Kempower https://kempower.com/it/ Powering Planet Cool Tue, 29 Jul 2025 12:40:42 +0000 it-IT hourly 1 https://earj6jxwkhd.exactdn.com/wp-content/uploads/2022/07/cropped-cropped-favicon-1.png?strip=all&lossy=1&resize=32%2C32&ssl=1 Kempower https://kempower.com/it/ 32 32 Ascoltare i nostri stakeholder: risultati del sondaggio sul marchio Kempower 2025 https://kempower.com/it/ascoltare-i-nostri-stakeholder-risultati-del-sondaggio-sul-marchio-kempower-2025/ Mon, 23 Jun 2025 08:19:58 +0000 https://kempower.com/ascoltare-i-nostri-stakeholder-risultati-del-sondaggio-sul-marchio-kempower-2025/ The post Ascoltare i nostri stakeholder: risultati del sondaggio sul marchio Kempower 2025 appeared first on Kempower.

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Ascoltare i nostri stakeholder: risultati del sondaggio sul marchio Kempower 2025

Il marchio Kempower si basa su una missione chiara: Powering Planet Cool. Siamo qui per caricare il pianeta in meglio, facendo progredire il movimento elettrico. Per garantire che il marchio Kempower continui a risuonare, nella primavera del 2025 abbiamo condotto un sondaggio sul marchio. Ecco i risultati!

Il marchio Kempower si basa su una missione chiara: Powering Planet Cool. Siamo qui per caricare il pianeta in meglio, facendo progredire il movimento elettrico. Per garantire che il marchio Kempower continui a risuonare, nella primavera del 2025 abbiamo condotto un sondaggio sul marchio. Abbiamo raccolto le opinioni di oltre 300 intervistati tra clienti, partner, dipendenti, azionisti, giornalisti e potenziali futuri dipendenti. Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno dedicato del tempo a rispondere!

Punti salienti dell’indagine sul marchio Kempower 2025

  • Le percezioni del marchio sono: affidabile, innovativo, moderno, veloce, flessibile.
  • Aspettative del marchio top: affidabile, veloce, innovativo, collaborativo, flessibile

Questi risultati affermano che il nucleo del marchio Kempower è visibile ed è stato sviluppato nella giusta direzione – ma evidenziano anche dove possiamo migliorare.

Le intuizioni degli stakeholder dal sondaggio sul marchio Kempower 2025

  • I clienti apprezzano l’affidabilità e l’innovazione e si aspettano soluzioni più veloci e moderne.
  • I partner di vendita e assistenza ci considerano collaborativi e intelligenti, con un forte desiderio di flessibilità.
  • Gli azionisti apprezzano la nostra innovazione e positività, ma vogliono più creatività e velocità.
  • I dipendenti riconoscono la nostra innovazione e affidabilità, mentre chiedono maggiore impatto e collaborazione.
  • I giornalisti fanno eco a sentimenti simili, sottolineando la nostra immagine moderna e positiva.
  • I potenziali futuri dipendenti rappresentano un’opportunità per rafforzare il nostro marchio di datore di lavoro.

Cosa abbiamo sentito: temi chiave del feedback

Al di là dei numeri, il feedback aperto ha rivelato intuizioni preziose:

  • Comunicazione e informazione
    Gli stakeholder vogliono più trasparenza e sostanza nella messaggistica interna ed esterna.
  • Feedback e suggerimenti positivi
    Molti hanno elogiato il nostro team, la nostra cultura e i nostri sforzi di sostenibilità, incoraggiandoci a continuare a innovare e migliorare.

Guardando al futuro

Questo sondaggio evidenzia sia i punti di forza del marchio Kempower che le aree in cui possiamo crescere. Conferma che il nostro marchio si sta evolvendo nella direzione che ci eravamo prefissati – e che riflette i valori e le qualità che vogliamo che rappresenti. Ci impegniamo ad ascoltare, imparare e agire per garantire che Kempower continui ad essere leader nella mobilità elettrica.

Grazie a tutti coloro che hanno condiviso la loro voce!

Autore

Paula Savonen

Vicepresidente, Comunicazioni

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Eduard Naranjo Cardoso: cosa mi motiva a lavorare in Kempower https://kempower.com/it/eduard-naranjo-cardoso-cosa-mi-motiva-a-lavorare-in-kempower/ Thu, 19 Jun 2025 11:29:37 +0000 https://kempower.com/eduard-naranjo-cardoso-cosa-mi-motiva-a-lavorare-in-kempower/ Come si sentirebbe se potesse intraprendere un lavoro che le permetta di avere un impatto reale sul nostro pianeta, lavorando al contempo in un ambiente incredibilmente solidale e con grandi possibilità di crescita? Nel caso di Eduard Naranjo Cardoso, tutto ciò che prova è eccitazione e speranza per il futuro, mentre lavora con Kempower per portare i veicoli elettrici sul mercato.

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“Contribuisco a costruire un futuro migliore per i miei figli, giorno per giorno” – Eduard Naranjo Cardoso spiega cosa lo motiva a lavorare in Kempower

Come si sentirebbe se potesse intraprendere un lavoro che le permetta di avere un impatto reale sul nostro pianeta, lavorando al contempo in un ambiente incredibilmente solidale e con grandi possibilità di crescita? Nel caso di Eduard Naranjo Cardoso, tutto ciò che prova è eccitazione e speranza per il futuro, mentre lavora con Kempower per portare i veicoli elettrici sul mercato. Legga qui la sua esperienza.

“Il mio ruolo ha un impatto reale”, afferma Eduard Naranjo Cardoso, ingegnere dell’assistenza presso Kempower in Spagna. “Lavoro con situazioni reali che richiedono soluzioni reali. Sono felice che il mio lavoro abbia un impatto positivo sulla vita quotidiana delle persone”.

Presso Kempower, fornitore di soluzioni di ricarica per veicoli elettrici (EV) con sede in Finlandia, una funzione chiave del ruolo di Eduard è quella di rappresentare l’azienda come consulente tecnico, istruendo i clienti sulle funzioni e sulle capacità dei prodotti e assicurandosi che le soluzioni di ricarica fornite siano sempre funzionanti. L’impatto reale del suo lavoro, oltre alla missione dell’azienda di accelerare l’evoluzione dei veicoli elettrici, è un aspetto che ritiene in linea con i suoi valori.

In che modo Eduard ritiene che Kempower lo sostenga nell’avere un impatto? Egli elenca 4 modi in cui lavorare qui è un’esperienza diversa da qualsiasi altra.

1. Accelerare l’evoluzione dei veicoli elettrici

Mentre il mondo si affanna ad adottare soluzioni più sostenibili in diversi aspetti della vita umana, i veicoli elettrici hanno assunto un ruolo enorme in questo processo. La collaborazione con Kempower consente a Eduard di essere parte dell’evoluzione dei veicoli elettrici, aiutando a costruire e gestire l’infrastruttura necessaria per consentirne l’uso sicuro, protetto e affidabile.

“Posso contribuire alla decarbonizzazione del mondo”, dice. “Sono padre di due figlie e voglio rendere il mondo un posto migliore per loro. Lavorando con Kempower, spero di contribuire a costruire un futuro migliore per i miei figli, giorno dopo giorno”.

Il panorama EV in rapida evoluzione è un altro elemento entusiasmante per Eduard, che ritiene che la sua presenza in Kempower lo metta all’avanguardia della tecnologia nel campo della mobilità elettrica.

2. Affrontare i problemi del mondo reale

In possesso di un master in ingegneria industriale ed elettrica, Eduard ha maturato una vasta esperienza di lavoro nei settori delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica in Europa. Nel corso della sua carriera, è stato project manager, ha supervisionato team e ha lavorato per tutti i tipi di entità, dalle grandi aziende governative alle piccole società di energia rinnovabile. In Kempower, ha la possibilità di applicare le sue competenze ingegneristiche a vari problemi e di ideare soluzioni pratiche.

“Spesso ci imbattiamo in casi in cui i clienti hanno problemi di comunicazione con i parametri elettrici del loro sito. Potrebbero non avere le conoscenze per risolvere questi problemi, quindi interveniamo noi, analizziamo le variabili e forniamo le soluzioni”, dice Eduard. “Questo non solo aiuta i clienti, ma migliora anche le nostre competenze, in quanto ci adattiamo ai nuovi sviluppi software o hardware nel settore della mobilità elettrica”.

Una bassa gerarchia e una buona atmosfera favoriscono il benessere – un team che lavora insieme a Lahti, in Finlandia, dove vengono prodotte le soluzioni di ricarica rapida per veicoli elettrici di Kempower.

3. Creare e stabilire nuovi modi di lavorare

Le interruzioni tecnologiche sono una caratteristica abituale per chiunque lavori in questo settore. Per una persona come Eduard, che lavora in una funzione rivolta al cliente, è necessario essere in grado di tenere rapidamente il passo con le ultime innovazioni e come affrontarle. In Kempower, Eduard dice di avere lo spazio per sviluppare queste conoscenze e stabilire nuovi processi di lavoro che sfruttino la sua esperienza.

“L’azienda è molto aperta a ricevere nuovi suggerimenti e idee dai suoi dipendenti”, afferma. “Siamo incoraggiati a portare avanti le nostre conoscenze e a condividere le nostre esperienze. Per questo motivo, è molto facile stabilire nuovi processi e standardizzare i modi di lavorare, rendendo Kempower un’organizzazione agile. E questo è importante, considerando i nuovi progressi che vediamo nel settore”.

4. Lavorare in un ambiente incredibilmente solidale.

“Le persone con cui lavoro sono molto solidali e disponibili”, afferma Eduard, che attribuisce a Kempower il merito di aver creato un ambiente di lavoro forte e fiorente, che si concentra sulla realizzazione delle cose.

“Nel nostro settore, bisogna essere flessibili, adattivi e veloci nel rispondere alle esigenze e alle domande dei clienti. Le forti relazioni tra tutte le funzioni e le sedi creano un ambiente incredibilmente solidale. Se io o uno dei miei colleghi siamo bloccati da un problema o da una domanda, possiamo riunirci rapidamente, fare brainstorming e trovare una soluzione”.

Questa enfasi sul lavoro di squadra e sulla comunicazione è una pietra miliare dell’esperienza di Eduard in Kempower, con lo spirito collaborativo che assicura che tutti siano allineati e lavorino verso un obiettivo comune.

5. E poi?

Tenendo a mente tutti questi motivi, Eduard nutre grandi speranze per il suo futuro in Kempower.

“È un’azienda davvero notevole, dove si hanno molte opportunità di crescita. Oggi lavoro come tecnico dell’assistenza. Ma domani… chi lo sa? Potrei diventare un responsabile dell’assistenza, o forse assumere un ruolo completamente nuovo all’interno di Kempower. In ogni caso, sono entusiasta”, conclude Eduard.


Testo: Lakshmi Sivadas / Duunitori
Articolo originale pubblicato il 24 giugno 2025 da Duunitori.


Veda le posizioni aperte in Kempower e si candidi per entrare a far parte del team!

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Alimentare la transizione dei camion elettrici: Perché i CPO dovrebbero adottare i sistemi di ricarica Megawatt https://kempower.com/it/alimentare-la-transizione-dei-camion-elettrici-perche-i-cpo-dovrebbero-adottare-i-sistemi-di-ricarica-megawatt/ Wed, 21 May 2025 09:14:19 +0000 https://kempower.com/alimentare-la-transizione-dei-camion-elettrici-perche-i-cpo-dovrebbero-adottare-i-sistemi-di-ricarica-megawatt/ La completa elettrificazione del trasporto su strada richiede infrastrutture di ricarica più potenti. È qui che entrano in gioco i sistemi di ricarica Megawatt (MCS). L'MCS è un nuovo standard di ricarica che consente ai veicoli elettrici pesanti di caricarsi a velocità estremamente elevate, pari a 1MW o superiori, rendendolo essenziale per supportare il prossimo boom dei camion elettrici.

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Alimentare la transizione dei camion elettrici: Perché i CPO dovrebbero adottare i sistemi di ricarica Megawatt

L’industria della mobilità elettrica non si concentra più solo sui veicoli elettrici per passeggeri; il passaggio ai camion elettrici è in corso. Con le flotte commerciali che dovrebbero costituire due terzi del valore totale del mercato EV entro il 2030, i veicoli elettrici pesanti elettrificati stanno per diventare il mainstream.

La completa elettrificazione del trasporto su strada richiede infrastrutture di ricarica più potenti. È qui che entrano in gioco i sistemi di ricarica Megawatt (MCS). L’MCS è un nuovo standard di ricarica che consente ai veicoli elettrici pesanti di caricarsi a velocità estremamente elevate, pari a 1MW o superiori, rendendolo essenziale per supportare il prossimo boom dei camion elettrici.

In questo blog post, approfondiremo cosa comporta una soluzione MCS ed esamineremo le sue sfide e opportunità, per aiutarla a decidere se la sua azienda debba investire nell’MCS.

Perché dovrei impegnarmi nella ricarica a megawatt?

Non c’è dubbio che i cambiamenti del mercato indicano che la ricarica a megawatt sarà una pietra miliare della transizione alla mobilità elettrica. La domanda principale è: quando? La preoccupazione più comune che le aziende hanno quando valutano i vantaggi dell’installazione di sistemi di ricarica megawatt è se installare l’infrastruttura prima che i carrelli compatibili con l’MCS siano disponibili e distribuiti. Questo crea una situazione di “uovo e gallina”.

Chi dovrebbe essere il primo a fare il salto e perché? I costruttori di veicoli sono già in fase di sviluppo di veicoli compatibili con l’MCS, con i primi prototipi di veicoli che dovrebbero essere rilasciati quest’anno. Anche i produttori di hardware di ricarica si sono preparati, con Kempower che ha consegnato il suo primo prototipo nel dicembre 2024. Tuttavia, la vera spinta per l’adozione da parte dell’industria deve venire dai CPO e dalle aziende di logistica, che hanno molto da guadagnare dall’essere un early adopter.

Con i principali produttori di autocarri impegnati nell’elettrificazione (Scania ha promesso che il 50% di tutti i veicoli venduti sarà elettrico entro il 2050 e Volvo Trucks prevede che il 50% di tutti i suoi veicoli venduti sarà completamente elettrico entro il 2030), l’installazione di una soluzione MCS in loco rappresenta un’opportunità d’oro per i CPO e le aziende logistiche. Le aziende che offrono la ricarica MCS saranno in grado di vendere molta più energia per sessione di ricarica rispetto alla sola ricarica CCS, grazie alla quantità di energia erogata da una tipica sessione di ricarica MCS. La flessibilità è un altro vantaggio, in quanto la ricarica MCS comporta in genere brevi finestre di ricarica ad alta potenza, consentendo una rapida rotazione dove i clienti ne hanno bisogno.

Chi avrà l’infrastruttura pronta quando arriveranno i camion compatibili con l’MCS, si troverà in un’ottima posizione per raccogliere i vantaggi della ricarica MCS. Mentre alcuni operatori del mercato aspettano che l’infrastruttura di ricarica sia pronta per impegnarsi, i primi CPO che la installeranno riceveranno il maggior prestigio e traffico da parte di questi clienti in attesa. Inevitabilmente, ci sarà una fase di espansione, durante la quale ci sarà un numero limitato di camion compatibili con l’MCS sulla strada. Tuttavia, le prime infrastrutture di ricarica MCS possono ancora essere utilizzate appieno durante questo periodo, in quanto produttori come Kempower MCS consentono la condivisione dinamica dell’energia tra MCS e fino a 6 uscite CCS2 aggiuntive nello stesso sistema. Ciò consente di indirizzare l’energia verso le uscite CCS2 mentre le uscite MCS non vengono utilizzate, consentendo un utilizzo ottimale del sito durante il periodo di adozione dell’MCS.

Una soluzione MCS è adatta al mio sito?

Per essere pronti a guidare la carica e installare l’MCS nel proprio sito, i CPO e le aziende di logistica dovrebbero iniziare a pianificare ora: I primi prototipi di veicoli compatibili con l’MCS saranno probabilmente disponibili quest’anno e i primi progetti pilota di caricabatterie MCS sono in corso, mentre la produzione in serie è prevista in tutto il settore tra la fine del 2026 e il 2027.

I caricabatterie MCS devono essere posizionati lungo i percorsi di trasporto a lungo raggio per fornire energia ai camion elettrici durante le pause di riposo obbligatorie, che rappresentano l’opportunità ideale per i conducenti di ricaricarsi durante gli spostamenti. Le pause di riposo regolamentari per gli autisti di camion in Europa e Nord America durano solo 30-45 minuti e, quando il tempo è denaro, non possono essere prolungate. Questi brevi intervalli significano che è necessaria una potenza di ricarica superiore a un megawatt per soddisfare le esigenze di questi camion elettrici pesanti sui percorsi a lungo raggio e garantire che siano sufficientemente ricaricati per la tappa successiva del loro viaggio.

Siti come gli autogrill lungo le autostrade, i siti di ricarica intorno ai nodi urbani o presso i magazzini e i centri logistici (spesso la destinazione finale dei camion) sono luoghi ideali per un’offerta MCS. Sono nella posizione migliore per servire la prima ondata di camion elettrici pesanti, che cercano opportunità di ricarica lungo i percorsi a lungo raggio.

Con le capacità di rete limitate che sono lo standard al giorno d’oggi, è necessario considerare la disponibilità della rete e le opzioni per la produzione e l’immagazzinamento di energia a livello locale. I siti di ricarica dovranno anche offrire spazio sufficiente per ospitare veicoli pesanti e passeggeri che necessitano di ricarica CCS e MCS. Sebbene un sito più piccolo non significhi necessariamente che non sia adatto, poiché una progettazione intelligente della ricarica può ottimizzare l’uso dello spazio, è importante ricordare che i veicoli pesanti richiedono uno spazio di manovra significativamente maggiore rispetto alle autovetture.

Scegliere la giusta soluzione MCS

Una volta selezionato il sito, è fondamentale scegliere un fornitore di ricarica che soddisfi le esigenze del sito. Kempower è stata pioniera nello sviluppo di MCS e ha progettato la sua soluzione tenendo conto delle esigenze dei clienti, ottenendo un sistema di ricarica ultra-flessibile e scalabile.

Il layout del suo sito è importante. Aggiungere la ricarica MCS al suo sito non significa raddoppiare lo spazio, ma è importante essere intelligenti su come utilizzare lo spazio esistente. Si assicuri che il suo sito cresca con la transizione alla mobilità elettrica, offrendo corsie di ricarica CCS che possono essere facilmente trasformate in corsie MCS, una volta che la domanda cresce. A tal fine, fornitori come Kempower MCS offrono la possibilità di progettare i siti di ricarica come “MCS ready” e di aggiornarli successivamente a MCS aggiungendo un Kempower Mega Satellite al sistema. Inoltre, la scelta di un produttore di sistemi di ricarica come Kempower, che utilizza un sistema di ricarica distribuito e con ingombri ridotti, significa che i siti possono impiegare progetti efficienti dal punto di vista dello spazio, che non sacrificano gli spazi di ricarica e consentono la manovrabilità dei camion.

E se nel suo sito sono già installate delle uscite Kempower CCS, non c’è problema. I nostri clienti esistenti con l’ultima versione di Kempower Power Unit da 600kW possono aggiornare i loro siti di ricarica a MCS senza installare una nuova infrastruttura di ricarica da zero, aggiungendo un’altra Power Unit da 600kW ai loro siti. I clienti possono quindi collegare il nuovo Kempower Mega Satellite a due Kempower Power Unit da 600 kW per sbloccare una ricarica megawatt fino a 1,2 megawatt per i camion elettrici.

Anche il sistema Kempower MCS si basa su una tecnologia esistente e affidabile. In qualità di cliente, la scelta di un fornitore che ha dimostrato di avere successo per molti anni con il suo sistema di ricarica distribuita sul mercato è fondamentale, in quanto elimina il rischio che deriva dall’adozione di un sistema completamente nuovo.

Con la transizione dell’MCS appena iniziata, è fondamentale che i siti di ricarica siano a prova di futuro. Ciò significa che è necessario disporre di soluzioni di ricarica scalabili che aiutino la sua azienda a crescere con la transizione dei camion elettrici pesanti. Il futuro porterà soluzioni ancora più innovative: ad esempio, una volta che gli autocarri compatibili con l’MCS diventeranno mainstream, i punti di ricarica MCS avranno bisogno di sistemi di prenotazione funzionanti e altamente integrati, in quanto le aziende logistiche non possono permettersi lunghi tempi di inattività e di attesa per i loro veicoli. La fornitura di ricarica MCS promette di essere un’impresa redditizia: gli operatori che iniziano a pianificare il futuro dell’MCS ora ne trarranno i maggiori benefici.

Vuole unirsi a noi per guidare la carica dell’MCS? Si rivolga a Moritz per discutere di come possiamo ottimizzare il suo sito per la ricarica dei camion.

Autore

Moritz Vornfeld

Proprietario del segmento, Flotte

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Camion elettrici e ricarica in Australia: Un’opportunità in crescita https://kempower.com/it/camion-elettrici-e-ricarica-in-australia-unopportunita-in-crescita/ Thu, 27 Mar 2025 13:29:40 +0000 https://kempower.com/camion-elettrici-e-ricarica-in-australia-unopportunita-in-crescita/ The post Camion elettrici e ricarica in Australia: Un’opportunità in crescita appeared first on Kempower.

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Camion elettrici e ricarica in Australia: Un’opportunità in crescita

I camion elettrici stanno rapidamente crescendo nelle dimensioni della flotta come alternativa più sostenibile ai tradizionali camion pesanti con motore diesel. In Australia, dove i veicoli pesanti contribuiscono in modo significativo alle emissioni di CO2 del trasporto stradale, la transizione verso i camion elettrici è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale.Tuttavia, la capacità della batteria rimane un fattore limitante, che rallenta l’adozione diffusa dei camion elettrici per le operazioni a lungo raggio.

L’impegno dell’Australia per l’espansione dell’infrastruttura dei veicoli elettrici (EV) ha subito un’accelerazione, con il governo australiano e i settori privati che investono molto nelle soluzioni di ricarica. A metà del 2024, ci saranno quasi 3.000 stazioni di ricarica EV pubbliche in tutto il Paese, tra cui più di 1.000 siti di ricarica rapida – si tratta di un aumento del 90% delle postazioni di ricarica ad alta potenza rispetto all’anno precedente. Questa espansione supporta sia i veicoli passeggeri che i camion elettrici, contribuendo a creare l’infrastruttura necessaria per l’elettrificazione del settore dei trasporti australiano.

La necessità di camion elettrici è particolarmente pressante in Australia, dove il settore del trasporto merci su strada è una delle principali fonti di inquinamento. Sebbene gli autocarri pesanti rappresentino solo il 4% di tutti i veicoli, contribuiscono a un enorme 38% delle emissioni del trasporto. Senza un intervento, si prevede che le emissioni dei camion merci aumenteranno fino a 22 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030.

Un’altra sfida è rappresentata dall’invecchiamento della flotta di camion australiani. Il camion medio ha 10-15 anni, molto più vecchio rispetto a Paesi come la Germania o la Francia, dove la maggior parte dei camion ha meno di 10 anni. I camion più vecchi consumano più carburante e creano più inquinamento, rendendo la transizione all’elettrico ancora più urgente.

Esiste già una grande opportunità di introdurre i camion elettrici, soprattutto nelle città, dove viene movimentato il 30-40% di tutto il trasporto merci su strada. Si prevede inoltre che la domanda di trasporto merci in città come Brisbane e Perth raddoppierà entro il 2030, rendendo le soluzioni di trasporto più pulite ancora più critiche.

L’Australia si è impegnata ad azzerare le emissioni entro il 2050, ma questo non sarà possibile senza ridurre le emissioni del trasporto su strada. Per raggiungere gli obiettivi climatici, gli ultimi camion diesel e a benzina dovranno essere eliminati entro il 2040. L’espansione dell’infrastruttura EV ora renderà questa transizione più agevole, aiutando le aziende a ridurre i costi, migliorando la qualità dell’aria e rendendo il settore dei trasporti australiano più sostenibile.

  

Sfide all’adozione diffusa

Nonostante questi progressi, l’adozione diffusa di autocarri elettrici pesanti in Australia incontra alcune barriere, una delle più significative è l’autonomia, ossia la distanza che un veicolo elettrico può percorrere con una singola carica. Tuttavia, per molti percorsi urbani e regionali, i camion elettrici offrono già un’autonomia sufficiente, riducendo le preoccupazioni per i viaggi a lunga distanza. Inoltre, con lo sviluppo del mercato dei camion elettrici, saranno necessarie infrastrutture di ricarica più specializzate per i camion.

Sebbene ci siano stati investimenti significativi nell’infrastruttura di ricarica dei camion elettrici, rimangono delle sfide nel collegare queste stazioni alla rete. I problemi tecnici e logistici legati alla connessione alla rete possono causare ritardi nell’introduzione delle reti di ricarica. Questi ostacoli includono la capacità delle reti locali di gestire la domanda supplementare di energia, nonché il costo e la complessità dell’aggiornamento dell’infrastruttura nelle aree remote o poco servite. Nonostante questi ostacoli, sono in corso sforzi per espandere la rete di ricarica e il superamento di queste sfide sarà fondamentale per sostenere l’adozione diffusa dei camion elettrici in Australia.

  

Scenari di ricarica dei camion elettrici in Australia

La ricarica dei camion elettrici in Australia segue principi simili a quelli visti in Europa, ma con una crescente attenzione a soddisfare le esigenze uniche del settore dei trasporti australiano. Gli scenari di ricarica principali sono:

  • Ricarica notturna: Si tratta di una pratica comune per i proprietari di flotte, che caricano i loro camion elettrici durante la notte utilizzando una potenza DC inferiore (50-100 kW). Questo metodo funziona bene per i camion che rimangono nei depositi durante la notte, consentendo 6-8 ore per la ricarica ed è già supportato dagli operatori logistici che stanno espandendo le iniziative di sostenibilità in tutto il Paese.
  • Ricarica a destinazione: I camion che hanno bisogno di ricaricarsi durante i loro percorsi possono utilizzare i tempi morti per ricaricarsi durante le operazioni di carico e scarico nei centri logistici e nei magazzini. Con caricatori da 150-400 kW, il tempo di ricarica può variare da 30 minuti a 2 ore, rendendolo adatto a percorsi regionali e a lungo raggio.
  • Ricarica in movimento: Questo metodo, che prevede la ricarica ad alta potenza lungo le autostrade e i nodi urbani, sarà necessario per le operazioni dei camion a lunga distanza. I piani di ricarica EV dell’Australia includono soluzioni di ricarica ultraveloce per supportare queste esigenze in movimento.Poiché le pause regolamentari dei conducenti sono spesso utilizzate per la ricarica, la finestra disponibile è a volte così breve che solo una potenza superiore a un megawatt potrà soddisfare le richieste dei camion elettrici in futuro, facendo nascere la necessità di sistemi di ricarica megawatt (MCS). Con i test di interoperabilità tra i produttori di hardware di ricarica e gli OEM già in corso, si prevede che i primi veicoli con capacità MCS saranno in circolazione entro i prossimi due anni.

Fasi di adozione dei camion elettrici

L’adozione dei camion elettrici sta avvenendo per gradi, con livelli di progresso diversi per ciascuno di essi:

  • Prima fase: Viaggi locali e regionali. Attualmente, l’adozione più significativa riguarda i viaggi locali. I camion di questa categoria sono in genere veicoli rigidi con un’autonomia sufficiente a coprire le distanze quotidiane. Spesso utilizzano la ricarica notturna privata presso i depositi (50-100 kW), ma c’è una crescente necessità di ricarica a destinazione presso i centri logistici per supportare i viaggi più lunghi.Con la continua crescita delle flotte di camion elettrici, l’espansione dell’infrastruttura di ricarica sarà essenziale per soddisfare una domanda più elevata e garantire operazioni senza interruzioni.
  • Seconda fase: Viaggi a medio raggio. Man mano che ci spostiamo verso i viaggi a medio raggio, si assiste a un aumento dell’elettrificazione degli autoarticolati. Le stazioni di ricarica pubbliche sono sempre più diffuse e gli incentivi governativi contribuiscono ad accelerare l’adozione. Le stazioni di ricarica offriranno presto opzioni di potenza più elevata (500 kW o più) nelle località urbane.
  • Terza fase: Viaggi a lungo raggio. Per i viaggi a lungo raggio, l’elettrificazione completa dei camion è ancora in fase di sviluppo. Questa fase richiederà un’infrastruttura di ricarica altamente integrata, con processi automatizzati nei centri logistici e lungo le autostrade. Le stazioni di ricarica pubbliche notturne e il sostegno del Governo giocheranno un ruolo chiave nel rendere fattibile l’elettrificazione a lungo raggio.Inoltre, la necessità di prenotare i punti di ricarica diventerà sempre più importante per facilitare l’elettrificazione a lungo raggio su scala in futuro, assicurando che i camion possano pianificare e accedere ai punti di ricarica in modo efficiente durante i percorsi più lunghi.

  

Perché i camion elettrici sono un investimento intelligente in Australia

Gli operatori del trasporto vedono aumentare le richieste dei clienti e delle aziende di ridurre le emissioni come parte degli obiettivi di sostenibilità.

I carrelli elettrici rappresentano un’opportunità economica per gli operatori del settore del trasporto merci, se il progetto è fatto nel modo giusto. Essendo il principale mezzo di trasporto merci in Australia, la riduzione dei costi associati alla proprietà e al funzionamento dei camion elettrici consentirà di ridurre i costi per il cliente finale.

Il governo australiano, attraverso l’Agenzia australiana per le energie rinnovabili (ARENA), sta sostenendo la transizione verso i camion elettrici con programmi come “Driving the Nation”, che mette a disposizione 500 milioni di dollari australiani per investire in trasporti più economici e puliti, comprese le sovvenzioni per la diffusione dei camion elettrici e per le infrastrutture di ricarica.

Oltre ai vantaggi dei sussidi governativi, anche se i camion elettrici tendono ad avere un costo iniziale più elevato rispetto ai veicoli con motore diesel, si prevede che il costo totale di proprietà (TCO) dei camion elettrici raggiungerà la parità con i camion con motore a combustione interna (ICE) entro il prossimo decennio. In effetti, alcune regioni hanno già visto la parità di TCO per i camion elettrici.

L’attuale panorama politico australiano relativo ai camion elettrici è un lavoro in corso e possiamo guardare ad altre parti del mondo, come l’Europa, per vedere come queste politiche possono essere sviluppate in modo efficace per consentire un trasporto sostenibile con i camion elettrici.

La spinta globale verso una mobilità più pulita, guidata da normative e iniziative come quelle dell’UE, sta accelerando l’adozione dei camion elettrici. Questi camion hanno zero emissioni di gas di scarico, il che li rende un’alternativa ecologica ai tradizionali camion diesel. Il Regolamento dell’Unione Europea sulle Infrastrutture per i Combustibili Alternativi (AFIR) prevede l’installazione di stazioni di ricarica per camion elettrici ogni 60 km lungo la rete centrale della Rete di Trasporto Trans-Europea (TEN-T) entro il 2030.

I vantaggi principali dei carrelli elettrici che contribuiscono a ridurre il TCO includono:

  • Costi di carburante più bassi
  • Spese di manutenzione ridotte
  • Incentivi governativi
  • Esenzioni dai pedaggi stradali

  

Guardando al futuro: Il futuro dei camion elettrici in Australia

L’elettrificazione del trasporto pesante è un passo necessario verso un futuro più sostenibile in Australia. Tuttavia, c’è un problema: senza un’infrastruttura di ricarica affidabile, è difficile far circolare più camion elettrici. Allo stesso modo, senza un numero sufficiente di camion elettrici, è difficile giustificare gli investimenti nelle stazioni di ricarica.

La soluzione è sviluppare una rete di ricarica diffusa e affidabile in tutta l’Australia. Una volta realizzata tale infrastruttura, i proprietari di flotte si sentiranno più sicuri nel passare ai camion elettrici, il che porterà a un’adozione più rapida.

Il forte sostegno del governo australiano ai camion elettrici crea l’opportunità perfetta per i CPO e gli operatori di flotte di investire nella ricarica dei camion elettrici e di seguire il modello del successo della Norvegia.

Le soluzioni di ricarica rapida di Kempower stanno già contribuendo ad alimentare sia i depositi che le stazioni di ricarica pubbliche per i camion elettrici in tutta Europa. Inoltre, Kempower ha consegnato i primi piloti MCS in Europa, guidando lo sviluppo di questa tecnologia tra gli altri. Con il progredire del settore, progressi simili saranno fondamentali per accelerare la transizione verso i camion elettrici in Australia e oltre.

Vuole saperne di più sulle stazioni di ricarica per camion elettrici? Compili il modulo per accedere al nostro webinar e ottenere informazioni sulla rivoluzione della ricarica dei camion elettrici: https://kempower.com/webinar/webinar-live-qa-revolutionizing-e-truck-charging/

Autore

Dylan Perera

Responsabile dello sviluppo commerciale, Australia e Nuova Zelanda, Kempower

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Come selezionare la giusta potenza di ricarica EV per il suo sito di vendita al dettaglio https://kempower.com/it/come-selezionare-la-giusta-potenza-di-ricarica-ev-per-il-suo-sito-di-vendita-al-dettaglio/ Wed, 26 Feb 2025 09:16:39 +0000 https://kempower.com/come-selezionare-la-giusta-potenza-di-ricarica-ev-per-il-suo-sito-di-vendita-al-dettaglio/ La costruzione di un sito di ricarica EV al dettaglio è una grande opportunità per i rivenditori di aumentare il potenziale di guadagno dalla loro base di clienti esistente, offrendo la ricarica EV come servizio aggiuntivo.

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Come selezionare la giusta potenza di ricarica EV per il suo sito di vendita al dettaglio

La costruzione di un sito di ricarica EV al dettaglio è una grande opportunità per i rivenditori di incrementare il potenziale di guadagno dalla loro base clienti esistente, offrendo la ricarica EV come servizio aggiuntivo. Per garantire il successo della ricarica EV al dettaglio, occorre alcune decisioni chiave che devono essere presee scegliere saggiamente la potenza di ricarica è in cima a questa lista.

Questo blog post fornisce ai rivenditori lungimiranti una guida per prendere decisioni informate sulla quantità di prese per la ricarica dei veicoli elettrici e sulla potenza da offrire nei loro siti, per ottimizzare l’esperienza di acquisto dei clienti e massimizzare il ritorno sugli investimenti.

Perché l’energia è importante nella ricarica dei veicoli elettrici?

Prima di addentrarci nella fase di selezione e implementazione delle stazioni di ricarica EV, è essenziale capire cosa intendiamo quando parliamo di potenza nominale di una stazione di ricarica EV e come la potenza influenzi le metriche chiave come i tempi di ricarica.

La potenza, misurata in chilowatt (kW), determina la velocità di ricarica di un’auto. A ogni caricatore viene assegnato un rating di potenza per indicare la quantità di energia che può erogare. Questo è diverso dall’energia, misurata in chilowattora (kWh), che viene utilizzata per descrivere le batterie o la capacità degli EV e determina l’autonomia del veicolo.

Figura 1: Come sono collegate la potenza e l’energia (kW e kWh)

La Figura 1 mostra come la potenza e l’energia (kW e kWh) siano collegate, in quanto, in generale, maggiore è la potenza di un caricatore, più velocemente si carica la batteria di un’auto. Una maggiore potenza erogata da un caricabatterie significa maggiore autonomia aggiunta in un periodo di tempo più breve.

Quindi, cariche più potenti = tempi di ricarica più rapidi = clienti più felici? Non esattamente. Contrariamente a quanto si crede, la potenza non è costante durante il processo di ricarica. Quando una batteria si riempie, la velocità di carica diminuisce a causa della curva di carica. Ciò significa che le velocità di carica pubblicizzate possono essere raggiunte solo con batterie quasi vuote.

Figura 2: Tassi di ricarica degli EV più venduti

Come illustra la Figura 2, in termini pratici, a meno che i conducenti non arrivino con le batterie quasi esaurite, non riceveranno la potenza massima pubblicizzata dalla casa automobilistica, ma piuttosto una quantità ridotta.

Poiché l’accesso a una potenza superiore comporta anche costi significativi, è prudente basare la progettazione del suo hub di ricarica sulla potenza media di ricarica (velocità) piuttosto che sulla potenza massima. Nel peggiore dei casi, questo potrebbe prolungare leggermente la sessione di ricarica complessiva di qualche minuto. Tuttavia, i risparmi ottenuti optando per una potenza disponibile inferiore superano di gran lunga l’inconveniente.

La scelta dell’alimentazione giusta per il suo scenario è quindi una questione più complessa di quanto sembri a prima vista. Per trovare l’equilibrio ottimale tra la soddisfazione delle esigenze dei clienti e la massimizzazione dei profitti, è necessaria una comprensione del cliente, che la aiuti a trovare il punto di equilibrio per la quantità di caricabatterie e di energia nel suo sito.

Come scegliere l’alimentazione giusta per le esigenze del suo sito di ricarica EV

Quando si progetta un sito di ricarica EV per il suo cliente al dettaglio, la cosa più importante da considerare è il tempo medio di permanenza del cliente. Il tempo di permanenza previsto dei conducenti di veicoli elettrici che utilizzano le sue stazioni di ricarica si allineerà con la durata tipica delle visite dei clienti. È fondamentale conoscere il tempo di permanenza medio del suo cliente, perché i clienti preferiscono non essere disturbati durante lo shopping, dovendo spostare il loro veicolo una volta che è completamente carico. Vogliono anche ricevere l’energia di cui hanno bisogno senza dover aspettare più a lungo del previsto.

Figura 3: Quanto tempo è disposto ad aspettare in una stazione di ricarica pubblica?

È anche importante capire se la ricarica EV sarà un’attività primaria o una comodità secondaria nel suo sito. La maggior parte dei rivenditori rientra in quest’ultima categoria, dove la ricarica dei veicoli elettrici integra l’attività primaria dello shopping. I conducenti di veicoli elettrici non vogliono mai aspettare per ricaricare, ma la loro tolleranza è ancora più bassa nei siti di vendita al dettaglio, se il conducente ricarica in modo opportunistico. Se un conducente di veicoli elettrici vede una colonnina di ricarica piena durante lo shopping in un sito di vendita al dettaglio, invece di aspettare è probabile che ricarichi in un altro momento, o addirittura che acquisti in un altro sito di vendita al dettaglio con una migliore disponibilità di ricarica. Pertanto, è fondamentale offrire un numero sufficiente di prese e rendere rari i tempi di attesa.

Anche la potenza deve essere adeguata a uno scenario di ricarica secondaria. Se la potenza è troppo bassa, la ricarica presso il sito per un breve periodo durante una sessione di shopping non vale la pena per i conducenti di veicoli elettrici. D’altra parte, se la potenza offerta è troppo alta, il che significa che l’EV è completamente carico prima che il cliente finisca la sua sessione di shopping, la sessione di ricarica del cliente finirà prima del previsto. Oltre ai disagi causati ai conducenti di veicoli elettrici, ciò influisce negativamente sul ROI dei CPO, in quanto gli spazi di ricarica vengono occupati da sessioni di ricarica inattive.

Per determinare la potenza ottimale per spina da fornire ai clienti in un sito, gli operatori devono calcolare il tempo medio di permanenza dei clienti. Kempower può aiutare i rivenditori a effettuare i calcoli per determinare questo livello.

Figura 4: Esempio di ricarica

Ad esempio, se un cliente con una batteria EV da 40 kWh arriva con una carica del 30% e prevede di ricaricare durante un tipico giro di shopping di 25 minuti, e ipotizzando un buon stato di carica finale di almeno il 70%, la potenza minima offerta da una stazione di ricarica dovrebbe essere di circa 38kW. Naturalmente, i rivenditori non hanno bisogno di fornire esattamente 38kW, ma dovrebbero rientrare nell’intervallo: Un tempo di ricarica troppo lungo o troppo breve danneggia l’esperienza del cliente, quindi è importante abbinare accuratamente il tempo di ricarica al tempo di permanenza.

E se i tempi medi di permanenza dei clienti variano? Sebbene esista una media generale, ci saranno sempre delle anomalie tra i suoi clienti. Per soddisfare una gamma di clienti con esigenze di ricarica diverse, è saggio cercare soluzioni flessibili in grado di ridistribuire l’energia disponibile tra le spine, a seconda delle necessità, evitando al contempo di dover ricorrere a installazioni di dimensioni eccessive.

Come soddisfare le esigenze dei clienti con un’infrastruttura di ricarica EV ottimizzata

Garantire la soddisfazione dei clienti e massimizzare i ricavi non significa solo scegliere l’energia giusta. Altri modi per sfruttare al meglio l’energia che offre sono:

  • Aumentare la disponibilità delle spine: I conducenti di veicoli elettrici hanno poca pazienza per le attese, soprattutto durante le attività di ricarica secondaria come lo shopping. Offrire un maggior numero di prese di ricarica è una buona alternativa per fornire più energia attraverso più prese, riducendo i tempi di attesa e prevenendo una potenziale perdita di entrate.
  • Offre una condivisione dinamica dell’energia: La distribuzione dell’energia disponibile tra i punti di ricarica in base alla curva di ricarica di ciascun modello di EV evita il sovraccarico delle singole stazioni e garantisce velocità di ricarica ottimali per tutti i clienti.

Utilizzando soluzioni di ricarica modulari: Investire in soluzioni di ricarica scalabili la aiuterà ad adattarsi all’evoluzione dei comportamenti dei clienti e all’aumento delle capacità delle batterie, man mano che la sua attività di ricarica al dettaglio cresce.

Implementazione di un sito di ricarica EV al dettaglio

Una volta effettuata la ricerca sul cliente e sapendo quanta energia offrire, il passo finale è determinare la disponibilità di energia nel suo sito. La potenza offerta dalla rete elettrica del suo sito può avere un impatto significativo sulla progettazione del sito e sulla rapidità con cui un hub di ricarica può entrare in funzione.

Per valutare la potenza disponibile sul proprio sito, i rivenditori dovrebbero:

  1. Determinare la capacità energetica del sito durante le ore di picco operativo.
  2. Valutare la disponibilità di energia del sito nelle ore non di punta o quando l’attività principale è meno intensa.

Se la potenza disponibile è sufficiente (cioè sufficiente a fornire la potenza ottimale calcolata in base alle sue ricerche sul comportamento dei clienti), la sua priorità dovrebbe essere quella di soddisfare questa capacità. Nel determinare se la potenza è sufficiente, si ricordi che una soluzione flessibile e dinamica può aiutare a mantenere gli impegni di potenza su più spine, utilizzando meno potenza in ingresso adattandosi in modo efficiente alle curve di carica e ridistribuendo la potenza tra le spine, se necessario.

Tuttavia, se l’energia disponibile non è sufficiente, i rivenditori dovrebbero iniziare a valutare come espandere la loro capacità di alimentazione attraverso un nuovo punto di connessione e potrebbero prendere in considerazione la costruzione di un hub di ricarica EV separato o l’introduzione di uno stoccaggio di energia per compensare i livelli insufficienti di energia di rete durante i periodi di picco della domanda.

Il team di Kempower può consigliarle il numero ottimale di spine e il livello di potenza da offrire al suo sito. Si metta in contatto con lei per discutere le sue opzioni.

Autore

Oscar Sánchez

Proprietario del segmento, ricarica pubblica Kempower

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Elettrificare la mobilità insieme e riconoscere l’eccellenza con i Kempower Partner Awards https://kempower.com/it/elettrificare-la-mobilita-insieme-e-riconoscere-leccellenza-con-i-kempower-partner-awards/ Wed, 18 Dec 2024 09:50:38 +0000 https://kempower.com/elettrificare-la-mobilita-insieme-e-riconoscere-leccellenza-con-i-kempower-partner-awards/ La nostra rete globale di partner di vendita e assistenza svolge un ruolo importante nell'elettrificazione dei trasporti e della mobilità a livello globale e nel rendere disponibili le soluzioni di ricarica Kempower in tutto il mondo. Per realizzare la nostra visione: creare le soluzioni di ricarica rapida EV più desiderate al mondo per tutti, ovunque - è necessario il contributo di tutti, e i team di vendita e assistenza di Kempower lavorano a stretto contatto con i partner per soddisfare le richieste uniche di ogni progetto di elettrificazione.

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Elettrificare la mobilità insieme e riconoscere l’eccellenza con i Kempower Partner Awards

La nostra rete globale di partner di vendita e assistenza svolge un ruolo importante nell’elettrificazione dei trasporti e della mobilità a livello globale e nel rendere disponibili le soluzioni di ricarica Kempower in tutto il mondo. Per realizzare la nostra visione: creare le soluzioni di ricarica rapida EV più desiderate al mondo per tutti, ovunque – è necessario il contributo di tutti, e i team di vendita e assistenza di Kempower lavorano a stretto contatto con i partner per soddisfare le richieste uniche di ogni progetto di elettrificazione.

Con ogni installazione, contribuiamo a decarbonizzare il pianeta, offrendo al contempo condizioni commerciali sostenibili e un’esperienza di ricarica di prima classe agli utenti finali – che siano consumatori che guidano le loro auto elettriche, autisti di autobus, che gestiscono il trasporto pubblico, o camionisti, che si assicurano che le merci siano disponibili nel posto giusto al momento giusto. Contemporaneamente alla decarbonizzazione, consentiamo un ambiente di vita più libero dai gas di scarico e più silenzioso nelle nostre città e aree suburbane.

I premi per i partner di Kempower

I Kempower Partner Awards sono diventati una tradizione annuale per celebrare i nostri partner di vendita e di assistenza che hanno attirato la nostra attenzione nel corso dell’anno e che hanno collaborato con noi per la realizzazione di pietre miliari. Si tratta anche di un’opportunità per rendere omaggio ai partner più performanti o, per esempio, fedeli al marchio, dando risalto sia ai grandi che ai piccoli attori. I premi vengono assegnati in varie categorie, ognuna delle quali riconosce aspetti diversi delle nostre partnership e il ruolo che svolgono nell’elettrizzare la mobilità.

I vincitori dei Premi Kempower Partner 2024 sono:

  • Premio Partner d’Impatto CollaborativoMobilitare. Mobilize si impegna a difendere il marchio Kempower di fronte alla concorrenza, promuovendo i nostri valori e difendendo la posizione di mercato di Kempower. La base del nostro spirito collaborativo può essere attribuita alla fiducia condivisa dai nostri team, alla comunicazione aperta e all’impegno per l’eccellenza.
  • Ambasciatore del marchio più attivo –Ricarica auto nazionale. National Car Charging (NCC) promuove costantemente il marchio Kempower attraverso i social media e le caratteristiche dei prodotti. La forte relazione tra i team PR e brand di Kempower e NCC si riflette nella profonda comprensione dell’identità del marchio Kempower mostrata nelle comunicazioni di NCC.
  • La stazione di ricarica più innovativa –Virta. La concessionaria multimarca di Hedin Bil a Linköping, in Svezia, offre una ricarica pubblica sia per i veicoli elettrici passeggeri che per i camion. Gestito dalla piattaforma di ricarica Virta e che attualmente offre capacità di ricarica per quattro autocarri e sette veicoli elettrici passeggeri, il sito mira ad essere uno dei primi utilizzatori di MCS per la ricarica pubblica, installando successivamente i satelliti Mega di Kempower.
  • Partner di servizio dell’anno – Soluzioni TSG. TSG Solutions è un partner molto attivo sia a livello locale che globale. Il forte sostegno di TSG alle iniziative di crescita di Kempower, i tempi di risposta rapidi e l’alta qualità del servizio sono particolarmente apprezzati dal nostro team.
  • Partner di servizio Stella nascente dell’anno –Kalema E-Mobility. Kalema E-Mobility si distingue per la sua dedizione esclusiva a Kempower – tale è la sua fiducia nei nostri caricabatterie, che siamo l’unico produttore di caricabatterie veloci con cui Kalema E-Mobility collabora. Apprezziamo molto la sua dedizione all’assistenza e alla soddisfazione del cliente.
  • Partner vendite e assistenza dell’anno – Wennström. Wennström ha collaborato con Kempower per fornire caricabatterie a una serie di settori e sedi, ad esempio i depositi di autobus e camion e la stazione di ricarica pubblica per camion recentemente inaugurata e gestita da Fastcharge. L’azienda è sempre innovativa e si è recentemente affermata nel settore della mobilità elettrica, dove mantiene tempi di risposta elevati, vicinanza ai clienti e tempi di consegna brevi. Un progetto che dimostra l’ambizione della nostra collaborazione è il primo sito di ricarica pubblico norvegese dedicato esclusivamente ai camion, situato nella città più settentrionale del mondo, Hammerfest, che impiega Kempower Power Unit e che in futuro offrirà MCS.

Grazie a tutti i nostri partner di vendita e assistenza a livello globale.

Infine, desideriamo ringraziare tutti i nostri partner per l’importante ruolo che ciascuno di loro svolge nell’avvicinarci alla realizzazione della nostra visione. Che si tratti di uno dei nostri partner più vecchi o di un nuovo collaboratore, non vediamo l’ora di supportarla con i nostri sistemi di ricarica CC leader di mercato, ora e in futuro.

Nel vero spirito della stagione, invece di inviare regali di Natale ai nostri clienti o partner, abbiamo scelto di avere un impatto significativo donando all’UNICEF. Questa donazione contribuirà a sostenere i bambini bisognosi in tutto il mondo, diffondendo gioia e speranza dove ce n’è più bisogno.

Le auguriamo una fine d’anno di successo e un nuovo anno 2025 prospero!

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Rendicontazione di sostenibilità – Come Kempower rendiconta la sostenibilità e perché è importante https://kempower.com/it/how-kempower-reports-on-sustainability/ Fri, 22 Nov 2024 12:53:24 +0000 https://kempower.com/?p=57788 La rendicontazione dei dati sulla sostenibilità è una grande impresa per qualsiasi azienda. Farlo correttamente richiede denaro e tempo, ma è importante farlo bene. Questo perché la rendicontazione della sostenibilità è un modo fondamentale per costruire relazioni tra le aziende e gli stakeholder, fornendo agli investitori i principali KPI, consentendo ai clienti di prendere decisioni informate e dimostrando ai potenziali dipendenti l'impegno dell'azienda nei confronti dei valori etici.

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Rendicontazione di sostenibilità – Come Kempower rendiconta la sostenibilità e perché è importante

La rendicontazione dei dati sulla sostenibilità è una grande impresa per qualsiasi azienda. Farlo correttamente richiede denaro e tempo, ma è importante farlo bene. Questo perché la rendicontazione della sostenibilità è un modo fondamentale per costruire relazioni tra le aziende e gli stakeholder, fornendo agli investitori i principali KPI, consentendo ai clienti di prendere decisioni informate e dimostrando ai potenziali dipendenti l’impegno dell’azienda nei confronti dei valori etici.

Desiderosi di migliorare la trasparenza tra Kempower e i nostri stakeholder, abbiamo pubblicato il nostro primo rapporto di sostenibilità nel 2023. Per noi è stato naturale, perché la sostenibilità è al centro dell’attività di Kempower. La nostra tecnologia di ricarica rapida offre una mobilità senza emissioni sulla strada verso una società più pulita, più sicura e a zero emissioni, quindi le nostre operazioni devono avere un’impronta ambientale minima. Il nostro rapporto 2023 ha aderito agli ultimi standard ESRS ed è stato realizzato con l’intento di aumentare la trasparenza e migliorare la nostra performance ESG.

Perché abbiamo sviluppato ulteriormente il nostro reporting di sostenibilità?

Nel 2024 è entrata in vigore la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’UE, che ha reso obbligatorio il reporting di sostenibilità. Tutte le grandi aziende e le società quotate in borsa sono ora tenute a valutare l’impatto delle loro attività sulle persone e sull’ambiente. Sono inoltre tenute a divulgare informazioni su quelli che considerano i rischi e le opportunità finanziarie per l’azienda derivanti da questioni sociali e ambientali in quella che viene chiamata Doppia Valutazione di Materialità (DMA). Questa normativa, entrata in vigore nel gennaio 2024, fa parte del Green Deal europeo e mira ad aiutare gli investitori, le organizzazioni della società civile, i consumatori e gli altri stakeholder a valutare le prestazioni di sostenibilità delle aziende che vi partecipano.

In Kempower abbiamo festeggiato questa notizia, sapendo che avrebbe spronato altre aziende ad abbracciare la trasparenza della sostenibilità. Questo significa anche che abbiamo dovuto modificare leggermente il nostro reporting di sostenibilità, per conformarci ai requisiti stabiliti dalla CSRD.

Cosa abbiamo già fatto?

In quanto grande azienda, facciamo parte della “prima ondata” di aziende che dovranno presentare un report conforme alla CSRD nel 2025. Avendo già creato il nostro rapporto di sostenibilità nel 2023, stiamo costruendo su queste basi e mettendo in atto ulteriori strumenti per conformarci alla CSRD. Ad esempio, abbiamo recentemente ampliato il nostro team di sostenibilità per aumentare la conoscenza delle pratiche e delle risorse di sostenibilità all’interno del team. Parte del loro ruolo è quello di valutare la preparazione di Kempower all’implementazione della direttiva CSRD e di assicurarsi che la completiamo secondo i più alti standard.

Abbiamo anche iniziato a dare risalto al nostro processo di responsabilità sociale, rinnovando la nostra politica sul lavoro e sui diritti umani. Questo è importante perché la responsabilità sociale è un pilastro fondamentale della sostenibilità. Sebbene, in quanto azienda produttrice di caricabatterie per veicoli elettrici, la maggior parte del nostro impatto sia di tipo ambientale, è importante mantenere e riferire anche sull’impatto sociale delle nostre attività.

Inoltre, stiamo realizzando internamente un inventario dell’Ambito 3 per saperne di più sulle nostre emissioni dell’Ambito 3. Riteniamo importante valutare non solo le emissioni di cui siamo direttamente responsabili, ma anche quelle di cui siamo indirettamente responsabili lungo la nostra catena del valore. Nel 2023 abbiamo inviato ai nostri fornitori di primo livello dei pre-questionari per raccogliere dati affidabili sulle emissioni e altre informazioni critiche sulla raccolta dei dati ambientali e sulle prestazioni per aiutarci a migliorare ulteriormente la nostra rendicontazione dell’ambito 3 nel 2024 e oltre. Questi dati ci aiuteranno ad avviare un processo di collaborazione più stretta con i nostri fornitori per ridurre le emissioni e altri impatti ambientali negativi nella catena di fornitura. Il nostro reporting sull’Ambito 3 costituisce una parte fondamentale del nostro DMA.

Il valore aggiunto del reporting di sostenibilità

L’intensificazione del reporting di sostenibilità andrà a vantaggio sia dei nostri clienti che degli investitori. Il nostro obiettivo è quello di essere completamente trasparenti nei confronti dei nostri stakeholder riguardo agli impatti, ai rischi e alle opportunità di Kempower, e il reporting di sostenibilità lo consente. Gli stakeholder possono fare riferimento ai nostri report nei loro processi decisionali e altre grandi aziende possono utilizzare i nostri dati come benchmark per i loro sforzi di sostenibilità.

Nella nostra catena di valore, siamo un precursore del reporting di sostenibilità, come dimostra il nostro approfondito report di sostenibilità 2023 e gli sforzi proattivi per raccogliere i dati sulle emissioni Scope 3. Essendo un punto di riferimento per il reporting e il miglioramento della sostenibilità, vogliamo dimostrare che le grandi aziende possono e devono essere trasparenti nei loro sforzi per migliorare la sostenibilità delle operazioni a tutti i livelli.

Autore

Johanna Kilpi-Koski

Responsabile della sostenibilità

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Migliorare l’affidabilità della ricarica EV con i tassi di successo dei caricabatterie: Come i CPO possono ottimizzare le prestazioni dei caricabatterie EV https://kempower.com/it/migliorare-laffidabilita-della-ricarica-ev-con-i-tassi-di-successo-dei-caricabatterie-come-i-cpo-possono-ottimizzare-le-prestazioni-dei-caricabatterie-ev/ Thu, 14 Nov 2024 07:33:36 +0000 https://kempower.com/migliorare-laffidabilita-della-ricarica-ev-con-i-tassi-di-successo-dei-caricabatterie-come-i-cpo-possono-ottimizzare-le-prestazioni-dei-caricabatterie-ev/ Il mercato della ricarica pubblica è in crescita, ma le preoccupazioni sull'affidabilità della ricarica EV rimangono un ostacolo alla transizione verso la mobilità elettrica. Molte di queste preoccupazioni sono infondate - i caricabatterie EV di Kempower offrono un tempo medio di attività superiore al 99%, ma rimangono aree di miglioramento.

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Migliorare l’affidabilità della ricarica EV con i tassi di successo dei caricabatterie: Come i CPO possono ottimizzare le prestazioni dei caricabatterie EV

Il carica pubblica Il mercato dei veicoli elettrici è in crescita, ma le preoccupazioni relative all’affidabilità della ricarica rimangono un ostacolo alla transizione verso la mobilità elettrica. Molte di queste preoccupazioni sono infondate – i caricabatterie EV di Kempower offrono un tempo medio di attività superiore al 99%, ma rimangono aree di miglioramento.

Con l’obiettivo di cambiare la percezione dell’inaffidabilità della ricarica pubblica dei veicoli elettrici, Kempower ha misurato i tassi di successo della ricarica nelle sue stazioni di ricarica per cinque anni. utilizzando i dati su ChargEye, Il software di gestione della ricarica EV di Kempower, per identificare queste aree. I risultati di oltre 13 milioni di sessioni di ricarica informano i miglioramenti, basati sui dati, dell’hardware e del software di ricarica di Kempower e dei consigli che forniamo a partner e clienti.

Questo blog analizzerà i dati relativi al tasso di successo della ricarica di Kempower per mostrare come i miglioramenti basati sui dati possono aiutare a ottimizzare l’affidabilità della ricarica EV. Fornisce inoltre una guida per i CPO su come ottimizzare l’esperienza di ricarica per migliorare l’affidabilità della stazione di ricarica e attirare più clienti nel loro sito di ricarica EV.

Nota: per capire cosa significa ogni tipo di tasso di successo della stazione di ricarica, legga il primo post della nostra serie sui tassi di successo della ricarica pubblica.

Come dare priorità alla facilità d’uso nella progettazione della ricarica EV

Come conclude il nostro blog precedente, gli errori causati dai conducenti di veicoli elettrici costituiscono l’81% dei guasti ai caricabatterie, rendendo prioritario il miglioramento della facilità d’uso del processo di ricarica. ~Il 75,7% degli errori degli utenti è dovuto a una mancata autenticazione e il 13,8% a cavi di ricarica non correttamente collegati. Chiaramente, ridurre gli errori dovuti alla negligenza dell’utente, rendendo il processo di ricarica più facile da capire, è la chiave per migliorare i tassi di usabilità.

  • Cosa fa Kempower: Abbiamo fatto passi avanti per migliorare l’usabilità delle app di ricarica EV e ottimizzare l’interfaccia utente dei caricabatterie Kempower per renderla il più intuitiva possibile, ad esempio ricordando all’utente finale di controllare che la sessione di ricarica sia iniziata prima di lasciare il sito di ricarica.
  • Cosa possono fare i CPO: Poiché molti guasti ai caricabatterie EV derivano da errori dell’utente finale, è importante che i clienti indichino chiaramente come utilizzare correttamente il punto di ricarica. Ciò significa utilizzare un fornitore di app di ricarica che si concentri sull’esperienza dell’utente.

Come ridurre i guasti tecnici ai punti di ricarica EV

La maggior parte dei problemi tecnici che abbiamo identificato nei siti di ricarica EV richiede interventi da parte dei produttori di caricabatterie, dei CPO e degli stessi conducenti di EV. Analizzando le ragioni dei guasti tecnici, abbiamo scoperto che i due guasti più comuni sono i problemi di blocco (~44,1% di tutti i guasti tecnici) e i problemi di comunicazione con gli EV (~47,1% di tutti i guasti tecnici). La soluzione di questi problemi richiede un approccio collaborativo.

  • Cosa fa Kempower: Dopo aver analizzato questi risultati, abbiamo sperimentato le spine di diversi produttori prima di scegliere il nostro fornitore principale in base al design del blocco della spina. Quando si è trattato di affrontare i problemi di comunicazione con gli EV, abbiamo utilizzato la tecnologia di identificazione degli EV di Kempower per identificare i modelli di EV in difetto, regolando al contempo il software di Kempower in modo da tollerare un comportamento non standard se non si tratta di una caratteristica legata alla sicurezza. Gli OEM hanno lanciato per due volte una campagna di richiamo dei lotti di EV sulla base delle nostre informazioni.
  • Cosa possono fare i CPO: I problemi di blocco possono derivare da varie fonti, come un connettore EV difettoso, una spina usurata o un collegamento improprio da parte dell’utente. Per risolvere questo problema, consigliamo ai nostri clienti di rendere la loro flotta di ricarica il più semplice possibile, guidando gli operatori a privilegiare i caricatori drive-through rispetto ai parcheggi tradizionali. Raccomandiamo inoltre ai conducenti di EV di sostenere la spina durante la connessione, per evitare problemi di blocco dovuti a errori dell’utente. Quando abbiamo sperimentato questo aspetto aggiungendo istruzioni alle app di ricarica EV e applicando adesivi esplicativi ai distributori di ricarica Kempower, il numero relativo di problemi di blocco è diminuito di circa il 10%.

Come garantire la disponibilità di ricarica EV

La disponibilità della ricarica è essenziale per il successo di tutte le altre tariffe. Affinché una sessione sia possibile, il caricatore deve essere disponibile per la ricarica.

  • Cosa fa Kempower: Tutti i caricatori rapidi Kempower utilizzano la ricarica dinamica, che riduce i tempi di ricarica e di attesa distribuendo l’energia in base alle necessità. Il risultato è una disponibilità di ricarica del 99% per i caricatori Kempower.
  • Cosa può fare CPOS: I nostri clienti possono collaborare con il team di Kempower per garantire la disponibilità dei siti di ricarica. Kempower aiuta i clienti a calcolare il numero ottimale di prese e i livelli di potenza per gli scenari di ricarica specifici dei clienti.

Rendere la ricarica affidabile dei veicoli elettrici la norma

L’esaustiva raccolta di dati e l’analisi di varie metriche di successo di Kempower rivelano la necessità di soluzioni praticabili per gli errori di ricarica più comuni, con particolare attenzione al miglioramento dell’usabilità e all’educazione dei conducenti di veicoli elettrici. Gli sforzi congiunti tra i produttori di ricarica e i clienti CPO sono fondamentali per garantire l’affidabilità della ricarica EV, ed è per questo che Kempower collabora con i clienti durante tutto il processo di installazione di un sito di ricarica.

Vuole offrire un’infrastruttura di ricarica affidabile nel suo sito di ricarica? Kempower può aiutarla a raggiungere risultati basati sui dati. Si metta in contatto oggi stesso.

Per saperne di più sui nostri risultati relativi ai tassi di successo della tariffazione pubblica, legga il nostro nuovo libro bianco.

Autore

Mikko Veikkolainen

Vicepresidente di Ricerca e Innovazione, Kempower

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Affidabilità della ricarica EV: Cosa rivelano i tassi di successo della ricarica sui tempi di attività delle stazioni di ricarica EV pubbliche https://kempower.com/it/affidabilita-della-ricarica-ev-cosa-rivelano-i-tassi-di-successo-della-ricarica-sui-tempi-di-attivita-delle-stazioni-di-ricarica-ev-pubbliche/ Thu, 14 Nov 2024 07:33:20 +0000 https://kempower.com/affidabilita-della-ricarica-ev-cosa-rivelano-i-tassi-di-successo-della-ricarica-sui-tempi-di-attivita-delle-stazioni-di-ricarica-ev-pubbliche/ Mentre la transizione verso la mobilità elettrica continua, l'incertezza sull'affidabilità della ricarica EV rimane un'area di preoccupazione per gli automobilisti EV attuali e potenziali. Sapendo che l'affidabilità è un punto dolente significativo, Kempower ha misurato i tassi di successo della ricarica nelle sue stazioni di ricarica da quando sono state installate le prime nel 2018, utilizzando i dati di ChargEye, il software di gestione della ricarica EV di Kempower.

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Affidabilità della ricarica EV: Cosa rivelano i tassi di successo della ricarica sui tempi di attività delle stazioni di ricarica EV pubbliche

Mentre la transizione verso la mobilità elettrica continua, l’incertezza sull’affidabilità della ricarica EV rimane un’area di preoccupazione per gli automobilisti EV attuali e potenziali. Sapendo che l’affidabilità è un punto dolente significativo, Kempower ha misurato i tassi di successo di ricarica dei suoi caricabatterie da quando sono stati installati i primi nel 2018. utilizzando i dati su ChargEye, Il software di gestione della ricarica EV di Kempower.

Oggi, l’ampio database di Kempower, che ha registrato oltre 13 milioni di sessioni di ricarica andate a buon fine tra il 2018 e il 2024, rivela le cause più comuni dei guasti ai caricabatterie EV. Questi risultati sono importanti per aiutare i produttori di caricabatterie EV, i CPO e i conducenti di veicoli elettrici a migliorare l’esperienza di ricarica.

Questo post sul blog offre una panoramica sulle percentuali di successo della ricarica utile, sul perché sono importanti e su ciò che ci rivelano su come possiamo migliorare il sistema di ricarica pubblica. l’esperienza di ricarica del pubblico l’esperienza di ricarica pubblica.

Come si misura l’affidabilità della ricarica EV?

Il tasso di successo della ricarica (charging SR) indica la percentuale di tentativi di ricarica riusciti rispetto al numero totale di sessioni che si svolgono presso un punto di ricarica. Si tratta di una metrica utile per misurare le prestazioni complessive e l’affidabilità di una stazione di ricarica EV, fornendo un quadro chiaro dell’esperienza dell’utente finale.

Le metriche del tasso di successo possono essere segmentate in categorie più specifiche per individuare i problemi e le aree di miglioramento. Comprendere lo scopo di ciascun tasso di successo aiuta i CPO e i produttori di caricabatterie a identificare i passi da compiere per migliorare l’affidabilità.

  • Il tasso di successo tecnico (SR tecnico) monitora i tentativi di ricarica non riusciti a causa di problemi tecnici, provocati dal veicolo o dall’apparecchiatura di ricarica. Le cause più comuni di un fallimento tecnico includono problemi con il meccanismo di blocco della spina, problemi di comunicazione con il veicolo o problemi con il caricatore.
  • Il tasso di successo dell’usabilità (usability SR) si concentra sui tentativi non riusciti causati da problemi legati all’utente. I fattori che possono influenzare negativamente il SR di usabilità includono applicazioni di ricarica complicate, errori dell’utente come dimenticare di collegare la spina o autorizzare la sessione di ricarica, o sessioni non autorizzate a causa di crediti insufficienti o di un tag di autorizzazione non valido.

Cosa rivelano i tassi di successo della ricarica sull’affidabilità delle stazioni di ricarica EV pubbliche?

I dati raccolti su 13 milioni di sessioni di ricarica mostrano che la maggior parte dei guasti tecnici può essere attribuita a due cause principali: Problemi di comunicazione EV, che rappresentano circa il 47,1% di tutti i guasti tecnici, e problemi di blocco, che costituiscono circa il 44,1% di tutti i guasti tecnici. I problemi di comunicazione dei veicoli elettrici provengono in genere dal veicolo stesso e sono causati da bug del software. I problemi con il meccanismo di blocco della spina possono derivare da diverse fonti, come un connettore EV difettoso, una spina usurata o un collegamento improprio da parte dell’utente. I problemi puramente legati al caricabatterie, che includono guasti principalmente legati alla stazione di ricarica, come malfunzionamenti hardware, parti usurate o bug del firmware, si verificano solo in circa il 5,0% dei casi e altri problemi si verificano nel 3,4% di tutti i guasti tecnici.

Il motivo principale del fallimento dell’usabilità è “Nessuna autenticazione”, che rappresenta circa il 75,7% di tutti i fallimenti dell’usabilità. Questo errore si verifica a causa della negligenza dell’utente o di un’applicazione di ricarica troppo complessa. Il secondo errore di usabilità più comune è “Cavo non collegato”, pari al 13,8% di tutti i fallimenti di usabilità, il che significa semplicemente che l’utente finale ha dimenticato di collegare il proprio veicolo. I passi falsi dell’utente rappresentano circa il 9,5% e le sessioni non autorizzate costituiscono solo l’1% di tutti i fallimenti di usabilità.

La chiave per migliorare l’affidabilità è ridurre i guasti orientati all’utente.

Quando questi diversi tassi di successo dei caricabatterie EV vengono suddivisi, i risultati mostrano che 9 tentativi di ricarica su 100 falliscono a causa di un errore dell’utente, rispetto a soli 3 su 100 dovuti a errori tecnici. Per dirla in altro modo, gli errori orientati all’utente costituiscono l’81% dei fallimenti, rispetto ad appena il 19% causato da guasti tecnici.

L’elevata prevalenza di errori orientati all’utente suggerisce che gli sforzi per ottimizzare l’esperienza di ricarica dei veicoli elettrici sono meglio concentrati sul miglioramento dell’usabilità della stazione di ricarica. Ciò richiede misure da parte dei produttori di caricabatterie EV e dei CPO per educare i conducenti di veicoli elettrici su come condurre con successo una sessione di ricarica, che può assumere la forma di app di ricarica migliorate, design del sito e design più intuitivo del caricatore.

Nel nostro prossimo post sul blog, approfondiremo le azioni specifiche che i CPO e i produttori di caricatori possono intraprendere per migliorare l’affidabilità dei caricatori e guidare i conducenti di veicoli elettrici verso un’esperienza senza soluzione di continuità alla stazione di ricarica.

Per saperne di più sui nostri risultati relativi ai tassi di successo della tariffazione pubblica, legga il nostro nuovo libro bianco.

Autore

Mikko Veikkolainen

Vicepresidente di Ricerca e Innovazione, Kempower

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Navigare in AFIR: una guida alle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici conformi https://kempower.com/it/navigare-in-afir-una-guida-alle-soluzioni-di-ricarica-per-veicoli-elettrici-conformi/ Tue, 01 Oct 2024 06:43:49 +0000 https://kempower.com/navigare-in-afir-una-guida-alle-soluzioni-di-ricarica-per-veicoli-elettrici-conformi/ La transizione verso i veicoli elettrici (EV) sta accelerando in tutta Europa, spinta dalle normative ambientali e dalla crescente domanda dei consumatori di opzioni di trasporto più ecologiche. Con la volontà dell'Unione Europea di accelerare la transizione, si prospettano nuovi regolamenti.

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Navigare nell’AFIR: una guida alle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici a norma

La transizione verso i veicoli elettrici (EV) sta accelerando in tutta Europa, spinta dalle normative ambientali e dalla crescente domanda dei consumatori di opzioni di trasporto più ecologiche. Con la volontà dell’Unione Europea di accelerare la transizione, si prospettano nuovi regolamenti.

Uno degli sviluppi più significativi nel panorama normativo è il Regolamento sulle infrastrutture per i carburanti alternativi (AFIR). L’AFIR è un quadro critico che darà forma al futuro dell’infrastruttura EV in tutto il continente. In questo blog post, approfondiamo l’AFIR e le sue implicazioni per gli stakeholder della ricarica EV.

Che cos’è AFIR?

Il Regolamento sull’Infrastruttura per i Combustibili Alternativi (AFIR)(testo integrale) è una componente chiave della strategia Fit for 55 dell’Unione Europea, volta a ridurre le emissioni dell’UE del 55% entro il 2030. Introdotto dalla Commissione Europea, l’AFIR stabilisce obiettivi e requisiti obbligatori per la diffusione di un numero sufficiente di carburanti alternativi in tutta l’UE. Ad esempio, stabilisce gli obiettivi per il numero di prese e la potenza delle stazioni di ricarica EV lungo le principali vie di trasporto dell’UE.

Il regolamento mira a garantire la presenza di un’infrastruttura adeguata per sostenere l’adozione diffusa dei veicoli elettrici. L’obiettivo è ridurre l’ansia da autonomia e promuovere la fiducia dei consumatori nel passaggio alla mobilità elettrica.

Le clausole chiave dell’AFIR

L’AFIR include diverse disposizioni importanti che ogni CPO (operatore di punti di ricarica), rivenditore o altra azienda che fornisce ricarica pubblica per auto o camion dovrebbe conoscere:

Installazione obbligatoria di stazioni di ricarica EV
AFIR richiede l’installazione di stazioni di ricarica EV in luoghi strategici, tra cui punti vendita, parcheggi e lungo i principali corridoi di trasporto. Il regolamento specifica il numero minimo di stazioni di ricarica che devono essere installate in base alle dimensioni e al tipo di struttura.

A partire dal 2025, e con una copertura completa entro il 2030, le stazioni di ricarica rapida di almeno 350 kW per i camion elettrici e altri veicoli elettrici pesanti devono essere installate ogni 60 km lungo la rete centrale TEN-T e ogni 100 km della rete globale TEN-T più estesa.

A partire dal 2025, le stazioni di ricarica rapida DC di almeno 150 kW per auto e furgoni elettrici dovranno essere installate ogni 60 km lungo la rete di trasporto transeuropea (TEN-T).

Rete di trasporto transeuropea (TEN-T).
Rete di trasporto transeuropea (TEN-T) – Mappa AFIR

Standard tecnici


Per garantire l’interoperabilità e la facilità d’uso, AFIR stabilisce standard tecnici specifici per le stazioni di ricarica. Questi standard coprono aspetti come la velocità di ricarica, i metodi di pagamento e l’accesso degli utenti, assicurando che l’infrastruttura sia facile da usare e compatibile con un’ampia gamma di veicoli elettrici.

  • I conducenti di veicoli elettrici devono essere in grado di pagare facilmente la ricarica rapida DC utilizzando le loro carte di pagamento o dispositivi contactless, senza la necessità di un abbonamento. Entro il 2027, tutti i caricatori veloci (50 kW e oltre) dovranno essere dotati di lettori di carte di pagamento. I caricatori esistenti devono essere adattati di conseguenza.
  • Gli operatori di ricarica devono fornire digitalmente agli automobilisti informazioni complete sulla disponibilità, sui tempi di attesa e sui prezzi (per kWh, minuto o sessione) della ricarica. I prezzi devono essere trasparenti e comparabili.
  • Gli operatori delle stazioni di ricarica devono fornire dati in tempo reale sulla disponibilità, lo stato e l’utilizzo delle stazioni di ricarica attraverso un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) ad accesso aperto.
  • Gli operatori devono inviare i dati ai Punti di Accesso Nazionali. Si tratta di interfacce digitali create dagli Stati membri per facilitare lo scambio e il riutilizzo dei dati relativi al trasporto.
  • Le stazioni di ricarica devono garantire una migliore accessibilità per le persone a mobilità ridotta.
  • Tutti i caricatori nuovi o rinnovati devono supportare la ricarica intelligente, ossia i caricatori devono essere in grado di regolare l’elettricità erogata al veicolo in tempo reale in base ai dati ricevuti tramite comunicazione elettronica. Ciò include la possibilità di aiutare a bilanciare la rete elettrica spostando gli orari di ricarica verso le ore non di punta o riducendo la velocità di ricarica durante i picchi di domanda.

AFIR incoraggia anche l’uso di tecnologie di ricarica che possono interagire con i mercati energetici, regolando le tariffe di ricarica in base ai prezzi dell’elettricità in tempo reale e alla domanda della rete.

Tempistiche di conformità


L’AFIR fornisce tempistiche specifiche per la conformità, con scadenze per l’installazione di punti di ricarica che variano in base alla posizione e al tipo di struttura. La maggior parte di queste scadenze è compresa tra il 2025 e il 2030.

Altri veicoli e imbarcazioni

AFIR apre anche la strada alle stazioni di rifornimento di idrogeno e accelera l ‘elettrificazione dei porti.

  • I porti marittimi con un gran numero di navi passeggeri o container devono fornire elettricità da terra alle navi entro il 2030.
  • Gli aeroporti devono essere in grado di fornire elettricità agli aerei in tutti i gate entro il 2025 e nelle piazzole remote entro il 2030.
  • Le stazioni di rifornimento di idrogeno dovranno essere installate a partire dal 2030 nei nodi urbani e ogni 200 km lungo la rete centrale TEN-T.

Perché AFIR è importante?

AFIR rappresenta sia un obbligo normativo che un’opportunità commerciale significativa, sostenuta da potenziali sovvenzioni. AFIR guiderà l’espansione di una rete di ricarica paneuropea, aiutando la sua azienda a prosperare in un mondo sempre più elettrificato.

Guidare il traffico pedonale e la fedeltà dei clienti

L’installazione di stazioni di ricarica EV conformi all’AFIR può essere un potente strumento per attirare i clienti. Con l’aumento dell’adozione dei veicoli elettrici, i conducenti cercano attivamente destinazioni dove possono ricaricare i loro veicoli mentre fanno acquisti o pranzano.

Offrendo questo servizio, gli operatori dei punti di ricarica (CPO) e i rivenditori possono aumentare il traffico pedonale e incoraggiare i clienti a trascorrere più tempo nel loro luogo, incrementando così le vendite.

Migliorare l’immagine del marchio e la sostenibilità

Nel mercato di oggi, i consumatori danno sempre più priorità alla sostenibilità. Installando stazioni di ricarica conformi all’AFIR, i CPO e i rivenditori possono posizionarsi come leader nella responsabilità ambientale. Questo può migliorare l’immagine del marchio, attirare clienti attenti all’ambiente e differenziare l’azienda dalla concorrenza.

Accesso agli incentivi e alle sovvenzioni finanziarie

La conformità ad AFIR può anche sbloccare vantaggi finanziari. Il CEF(Connecting Europe Facility) è uno degli strumenti di finanziamento legati agli obiettivi di AFIR. Il CEF sostiene lo sviluppo di reti transeuropee nei settori dei trasporti, dell’energia e dei servizi digitali.

AFIF (Alternative Fuels Infrastructure Facility) è un meccanismo di finanziamento specifico nell’ambito del CEF. L’AFIF è specificamente progettato per sostenere lo sviluppo e la diffusione di infrastrutture per i carburanti alternativi. Per le aziende idonee, l’AFIF può coprire il 50-70% dei costi di installazione delle stazioni di ricarica, fino a 30.000 euro per i caricatori da 150 kW e 60.000 euro per i caricatori da 350 kW.

Questi supporti finanziari possono aiutare a compensare i costi di investimento iniziali e a migliorare il ritorno sull’investimento.

Superare le sfide della conformità AFIR

Sebbene i vantaggi della conformità AFIR siano chiari, il percorso per ottenerla può essere impegnativo.

Ostacoli tecnici e logistici

La sfida principale è garantire che le stazioni di ricarica EV soddisfino le specifiche tecniche di AFIR a breve e lungo termine. Questo include considerazioni come la velocità di ricarica, il numero di punti di ricarica necessari e l’integrazione di queste stazioni nelle strutture esistenti senza interrompere le normali operazioni. Occorre anche considerare i vincoli di spazio e la potenziale necessità di aggiornamenti elettrici per supportare l’infrastruttura di ricarica.

Navigare nel panorama normativo

Rimanere aggiornati sull’evoluzione delle normative è fondamentale per una conformità continua. Le aziende devono essere proattive nel monitorare le modifiche all’AFIR e alle normative correlate, per assicurarsi di rimanere conformi. Le aziende dovrebbero anche informarsi sui potenziali sussidi per gli investimenti nelle stazioni di ricarica.

Il ruolo di Kempower nel supportare la conformità AFIR

Per capitalizzare le opportunità che AFIR presenta, è essenziale collaborare con un fornitore di fiducia di soluzioni di ricarica EV. Kempower è un fornitore leader di soluzioni di ricarica EV. Offriamo una gamma di prodotti e servizi progettati per soddisfare gli standard esigenti stabiliti da AFIR.

Le soluzioni di ricarica di Kempower sono flessibili e scalabili per soddisfare gli obiettivi a breve termine, ma consentono anche di espandere facilmente la stazione di ricarica per soddisfare gli obiettivi a lungo termine, senza dover cambiare l’apparecchiatura. Questo rende le nostre soluzioni di ricarica un investimento intelligente per il futuro.

Le soluzioni di Kempower forniscono stazioni di ricarica rapida scalabili, affidabili e facili da usare, che migliorano l’esperienza del cliente. Possiamo anche fornire terminali di pagamento (Worldline Valina e Payter Apollo) che garantiscono la piena conformità all’AFIR.

AFIR fissa obiettivi sia a breve che a lungo termine. Le soluzioni di ricarica di Kempower sono flessibili e scalabili per soddisfare gli obiettivi a breve termine, ma consentono anche di espandere facilmente la stazione di ricarica per soddisfare gli obiettivi a lungo termine, senza dover cambiare l’apparecchiatura. Questo rende le nostre soluzioni di ricarica un investimento intelligente per il futuro.

Con una forte attenzione all’innovazione e all’assistenza ai clienti, Kempower può aiutarla a integrare l’infrastruttura di ricarica EV senza problemi nelle sue attività.

Conclusione

L’implementazione dell’AFIR segna un passo significativo verso un futuro sostenibile, con poca ansia da autonomia per i conducenti di veicoli elettrici sulle principali autostrade dell’UE.

Con l’avvicinarsi della scadenza per la conformità, è il momento per i responsabili delle decisioni di agire. La collaborazione con esperti come Kempower può semplificare il processo, assicurando che la sua azienda soddisfi i requisiti normativi e prosperi nell’emergente ecosistema dei veicoli elettrici.

Non aspetti: abbracci il futuro del trasporto oggi, investendo in soluzioni di ricarica EV conformi all’AFIR.

Se desidera saperne di più sulle soluzioni Kempower conformi ad AFIR, si metta in contatto con le vendite Kempower.

Autore

Oscar Sánchez Valverde

Proprietario del segmento, Ricarica pubblica

Autore

Moritz Vornfeld

Proprietario del segmento, Flotte

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Come Kempower si impegna negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite https://kempower.com/it/come-kempower-si-impegna-negli-obiettivi-di-sviluppo-sostenibile-delle-nazioni-unite/ Thu, 26 Sep 2024 07:32:51 +0000 https://kempower.com/come-kempower-si-impegna-negli-obiettivi-di-sviluppo-sostenibile-delle-nazioni-unite/ In Kempower, la sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo. Impegnandoci per la sostenibilità sia attraverso l'elettrificazione dei trasporti che nel modo in cui gestiamo le nostre operazioni, possiamo dire con orgoglio che l'impronta positiva di Kempower supera l'impronta dei nostri prodotti.

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Come Kempower si impegna negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite

A Kempower, la sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo. Impegnandoci per la sostenibilità sia attraverso l’elettrificazione dei trasporti che nel modo in cui gestiamo le nostre operazioni, possiamo dire con orgoglio che l’impronta positiva di Kempower supera l’impronta dei nostri prodotti.

Come facciamo a raggiungere questo obiettivo? Per semplificare l’enorme tema della sostenibilità, abbiamo definito i nostri impegni chiave in tre pilastri. Questi costituiscono tre obiettivi generali attraverso i quali miriamo a migliorare i nostri contributi alla sostenibilità:

  • Impegnato a neutralizzare al 100% le emissioni di anidride carbonica
  • Prodotti responsabili, che consentono una società alimentata dal trasporto elettrico al 100%.
  • Creare il miglior posto di lavoro per i futuri professionisti

Nel costruire questi pilastri, ci siamo ispirati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, molti dei quali si inseriscono naturalmente in questi pilastri. Il nostro team dedicato alla sostenibilità utilizza i corrispondenti SDG come ispirazione per la definizione di obiettivi concreti da raggiungere.

A distanza di 3 anni dalla prima definizione di questi obiettivi, desideriamo condividere i progressi che abbiamo già compiuto per raggiungerli e delineare gli entusiasmanti piani che abbiamo per il futuro.

Impegnato a neutralizzare al 100% le emissioni di anidride carbonica

La riduzione delle emissioni e il raggiungimento della carbon neutrality sono al centro della missione di Kempower. Vogliamo costruire una società alimentata da trasporti completamente elettrici, rendendo il mondo più pulito e sostenibile, e questo significa ridurre al minimo la nostra impronta di carbonio. L’obiettivo a lungo termine di Kempower è di essere al 100% neutrale rispetto alle emissioni di carbonio.

L’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 7 – energia verde e accessibile – corrisponde fortemente a questo pilastro. Ci impegniamo a ridurre annualmente la nostra impronta di carbonio relativa per 1 milione di euro di vendite e prevediamo di utilizzare il 100% di elettricità senza fossili in tutte le sedi entro il 2025. Abbiamo creato un calcolatore dell’impronta di carbonio secondo il Protocollo GHG per aiutarci a misurare i progressi e a fissare obiettivi realistici verso questo ambizioso traguardo.

L‘obiettivo 13 – azione per il clima – riguarda anche il nostro impegno a ridurre le emissioni in ogni fase delle nostre operazioni. Qui ci impegniamo per un altro obiettivo ambizioso: Kempower punta al 100% di riciclabilità nelle proprie attività. La nostra strategia consiste nel ridurre gli imballaggi in plastica di Kempower del 50% entro il 2025, rispetto al livello del 2021, passando a plastiche biologiche e biodegradabili, laddove economicamente possibile. Puntiamo anche a passare all’utilizzo di più elettricità e calore verdi e a ridurre le distanze di trasporto per le nostre forniture.

Prodotti responsabili che consentono una società alimentata al 100% da mezzi di trasporto elettrici

Oltre a Kempower come azienda, guardiamo alla società che desideriamo costruire. Abbiamo fiducia nel potere del nostro prodotto di trasformare il nostro mondo in meglio.

L‘Obiettivo 11 – città e comunità sostenibili – è molto pertinente a questa visione. Kempower riduce già in modo significativo le emissioni di carbonio nelle aree urbane, consentendo la ricarica rapida in corrente continua di veicoli e macchine elettriche. Funzioni come Kempower ChargEye supportano ulteriormente la pianificazione urbana sostenibile, fornendo dati preziosi sul comportamento e sui modelli dei conducenti di veicoli elettrici.

Kempower si impegna anche ad essere un leader nella tecnologia pulita, investendo nello sviluppo tecnologico e nelle innovazioni continue, ed è per questo che l’Obiettivo 12 – consumo e produzione responsabili – risuona con noi. Il nostro impegno per l’Obiettivo 12 inizia con i nostri prodotti. Un modo per raggiungere questo obiettivo è progettare i nostri caricabatterie per durare nel tempo: Il nostro sistema di monitoraggio basato sul cloud, Kempower ChargEye, assicura che gli aggiornamenti e le esigenze di manutenzione dei nostri caricabatterie IoT possano essere monitorati e aggiornati da remoto, estendendo il ciclo di vita delle soluzioni di ricarica Kempower. Guardando ancora più avanti, abbiamo fissato l’ambizioso obiettivo di un tasso di riciclabilità a fine vita del 99% per tutti i caricabatterie Kempower, che abbiamo già raggiunto con il caricatore mobile Kempower, Kempower Satellite e Kempower Power Unitche hanno tutti tassi di riciclo impressionanti, superiori al 99,6%.

Il miglior posto di lavoro per i futuri professionisti

Ultimo ma non meno importante, il nostro ultimo pilastro è dedicato a rendere il nostro luogo di lavoro il migliore possibile per i nostri dipendenti. Nel 2023, Kempower ha aderito all’iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite (ONU), una piattaforma di leadership volontaria per lo sviluppo, l’implementazione e la divulgazione di pratiche aziendali responsabili. In questo modo, dimostriamo il nostro impegno nei confronti di 10 principi universalmente accettati in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione, sui quali riferiamo annualmente all’ONU. Altri modi in cui onoriamo la nostra responsabilità nei confronti del team Kempower sono l’impegno per l’Obiettivo 3 – buona salute e benessere – e l’Obiettivo 4 – istruzione di qualità.

Nello spirito dell’Obiettivo 3 – buona salute e benessere – Kempower si impegna a promuovere un ambiente di lavoro diversificato e sicuro, con una cultura lavorativa favorevole alle famiglie. Per noi è importante offrire un’assistenza sanitaria che sostenga la salute fisica e mentale. Ciò significa fornire un sistema di assistenza sanitaria sul lavoro. Ad esempio, ci impegniamo a ridurre e mantenere a 0 il tasso di infortuni totali registrabili (TRI), grazie a un lavoro importante come la fornitura di competenze di primo soccorso al nostro personale, con l’obiettivo di raggiungere il 100% di personale formato.

Significa anche prendersi cura dei nostri dipendenti al di fuori del lavoro. Offriamo attività ricreative di squadra – i club più popolari di Kempower includono pallavolo, floorball, salto con gli sci, sci di fondo e padel – e diamo ai dipendenti l’opportunità di svolgere 8 ore di volontariato opzionale ogni anno. Di recente abbiamo introdotto una politica DEIB (diversità, equità, inclusione e appartenenza) per formalizzare il nostro impegno a costruire un team che sia diverso e inclusivo.

L‘obiettivo 4 – istruzione di qualità – si allinea anche strettamente con la visione di Kempower di costruire un solido posto di lavoro futuro. Vogliamo attrarre e coltivare i migliori talenti sul mercato del lavoro, ora e in futuro, e riconosciamo la necessità di adattare il nostro ambiente di lavoro alle esigenze delle generazioni future. Per questo motivo, ogni anno offriamo posizioni di tirocinio e numerosi primi posti di lavoro per i neolaureati. La nostra stretta collaborazione con le scuole e le università ci porta a beneficiare reciprocamente del loro talento e della loro ricerca. Ad esempio, la nostra orgogliosa partnership con l’Università LUT di Lahti ha dato vita al Kempower Electric Mobility Research Center (EMRC), un centro di ricerca comune che mira a rafforzare la ricerca interdisciplinare sul trasporto elettrico e a sviluppare la formazione per soddisfare le future esigenze del settore. Inoltre, concediamo molti dei tirocini e delle posizioni estive di Kempower agli studenti dell’Università LUT, permettendoci di beneficiare della ricca tradizione di R&S dell’università.

Vivere la nostra missione e il nostro scopo

Costruire un futuro sostenibile è la visione guida di tutto ciò che facciamo in Kempower, quindi allinearsi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite è una scelta naturale per noi. Guidati dal nostro team dedicato alla sostenibilità, con il supporto di tutto il team, continueremo a misurare i nostri progressi e a fissare nuovi obiettivi verso i nostri pilastri chiave: neutralità delle emissioni di carbonio, prodotti responsabili e costruzione del miglior posto di lavoro possibile.

Lavorando per raggiungere questi obiettivi in Kempower, speriamo di creare un ambiente di lavoro in cui i nostri dipendenti sentano un senso di appartenenza e uno scopo, guidati dalla nostra missione di costruire un mondo più pulito e sostenibile.

Autore

Johanna Kilpi-Koski

Responsabile della sostenibilità, Kempower

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Una soluzione per ogni scenario: come Kempower si sta preparando per la rivoluzione dei camion elettrici https://kempower.com/it/una-soluzione-per-ogni-scenario-come-kempower-si-sta-preparando-per-la-rivoluzione-dei-camion-elettrici/ Thu, 11 Jul 2024 07:33:23 +0000 https://kempower.com/una-soluzione-per-ogni-scenario-come-kempower-si-sta-preparando-per-la-rivoluzione-dei-camion-elettrici/ I camion elettrici stanno crescendo in popolarità a livello globale, e si prevede che le flotte commerciali costituiranno due terzi del valore totale del mercato EV entro il 2030. Poiché gli autocarri pesanti tradizionali sono responsabili di oltre il 25% delle emissioni totali di CO2 del trasporto stradale, le loro credenziali di sostenibilità rendono gli autocarri elettrici un'alternativa interessante ai camion diesel.

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Una soluzione per ogni scenario: come Kempower si sta preparando per la rivoluzione dei camion elettrici

I camion elettrici stanno crescendo in popolarità a livello globale, e si prevede che le flotte commerciali costituiranno due terzi del valore totale del mercato EV entro il 2030. Poiché gli autocarri pesanti tradizionali sono responsabili di oltre il 25% delle emissioni totali di CO2 del trasporto stradale, le loro credenziali di sostenibilità rendono gli autocarri elettrici un’alternativa interessante ai camion diesel.

Poiché i camion elettrici sono destinati a essere la prossima grande novità della transizione elettrica, i CPO e i proprietari di flotte devono iniziare a prepararsi ora, investendo in soluzioni di ricarica a prova di futuro per le flotte di camion.

Tuttavia, la ricarica delle flotte di camion è completamente diversa da quella delle autovetture o di altri veicoli di grandi dimensioni come gli autobus. Le dimensioni dei camion e la natura del loro lavoro fanno sì che si trovino ad affrontare scenari di ricarica molto diversi, che richiedono nuove soluzioni.

In questo articolo, tratteremo i principali scenari di ricarica dei camion elettrici e spiegheremo come Kempower ha sviluppato soluzioni per rispondere alle sfide che i nostri clienti affrontano regolarmente in ogni scenario. Approfondiremo anche i vantaggi aggiuntivi che Kempower offre rispetto ai concorrenti e condivideremo i nostri piani per il futuro della ricarica dei camion.

Quali sono i diversi scenari di ricarica dei camion elettrici?

Kempower ha identificato tre tipi principali di scenari di ricarica che gli autocarri pesanti probabilmente incontreranno, che richiedono tutti soluzioni diverse. Questi sono:

  • Ricarica notturna – lo scenario di ricarica dei camion più comune. La ricarica notturna avviene generalmente per gli autocarri che completano viaggi locali e regionali nell’arco di 6-8 ore presso un deposito di autocarri o fermate pubbliche di ricarica notturna, quindi richiede bassi livelli di potenza CC, intorno ai 50-100kW.
  • Ricarica a destinazione – uno scenario specifico per i camion elettrici, questo approccio avviene nei magazzini di distribuzione o nei centri logistici, dove i camion che devono percorrere una distanza superiore a quella consentita dalla loro autonomia vengono scaricati o caricati sul posto di lavoro. Durante questi tempi limitati di inattività e di scarico, che in media vanno da 30 minuti a due ore, sono necessarie brevi raffiche di ricarica ad alta potenza tra 150 e 400 kW.
  • Ricarica in movimento – della durata di circa 30-45 minuti (in linea con le pause di riposo regolamentari per gli autisti di camion in Europa e Nord America), queste brevi sessioni di ricarica si verificano presso le fermate dei camion e intorno ai nodi urbani sui percorsi a lungo raggio. In questo scenario, la finestra di ricarica è talvolta così breve che solo una potenza superiore a un megawatt potrà soddisfare le richieste dei camion elettrici in futuro.

 

Superare i problemi di spazio

L’alimentazione non è l’unico fattore da considerare quando si sceglie una configurazione di ricarica per camion. Un elemento che accomuna tutti gli scenari è la mancanza di spazio. La maggior parte delle aree di ricarica per autocarri non sono state costruite inizialmente pensando alla ricarica per autocarri, il che significa che spesso rimane poco spazio per costruire un’infrastruttura di ricarica. I CPO o i proprietari di flotte non dovrebbero scendere a compromessi sacrificando altre strutture, come i parcheggi, per fare spazio ai caricabatterie, e ogni posto auto perso si traduce in perdite finanziarie significative per gli operatori. Ecco perché tutte le nostre soluzioni sono progettate pensando al risparmio di spazio.

Per i siti con spazio molto limitato, come i centri logistici o i magazzini, nonché per le fermate pubbliche di ricarica notturna, offriamo il sito Kempower Control Unit, che può essere collocato su carriponte fino a 80 metri di distanza dall’unità di alimentazione. È quindi possibile collegare un sistema di gestione dei cavi per distribuire i caricabatterie dall’alto, risparmiando spazio prezioso nel sito di ricarica.

Per i siti con un po’ più di spazio disponibile, offriamo Kempower Satellite. Con un ingombro paragonabile a quello di un foglio A4 e un cavo di ricarica su ciascun lato, questi caricabatterie possono essere facilmente collocati tra due camion parcheggiati, il che significa che lo spazio occupato è minimo e che i caricabatterie non interferiscono con le manovre dei camion. Con una potenza fino a 400 kW, sono adatti alla ricarica notturna e agli scenari di ricarica a destinazione.

Utilizziamo la multimodalità per rendere la sua offerta a prova di futuro

Un altro vantaggio offerto da Kempower è la condivisione dinamica dell’energia tra i caricatori. Ciò significa che l’energia viene condivisa tra più distributori Kempower per allocare la quantità ottimale di energia tra tutti i veicoli in carica in qualsiasi momento. Questo riduce al minimo i tempi di ricarica per i conducenti e riduce gli sprechi di energia inattiva, rendendola altamente efficiente dal punto di vista dei costi per i CPO. Inoltre, la soluzione di condivisione dinamica dell’energia di Kempower riduce al minimo i tempi di inattività della ricarica, perché l’energia viene condivisa in incrementi di 25 kW. In caso di guasto, si verifica solo un calo di potenza di 25kW – una caratteristica unica sul mercato, che è la chiave del tempo medio di attività dei caricabatterie Kempower, pari al 99%.

La condivisione dinamica dell’energia consente anche la multimodalità del nostro sistema di ricarica. L’energia è condivisa tra tutti gli erogatori, indipendentemente dal tipo, il che significa che possiamo cambiare i nostri caricatori per farli diventare ‘caricatori di opportunità’ o ‘caricatori notturni’ a seconda dello scenario. Ad esempio, in un sito di ricarica per camion, il CPO potrebbe offrire una ricarica di tipo opportunità durante il giorno, assegnando alti livelli di potenza ai camion che si fermano per un breve periodo. Poi, di notte, i caricatori possono essere programmati per offrire bassi livelli di potenza CC in uno scenario di ricarica pubblica notturna. Offrendo ai CPO la flessibilità di affrontare diversi scenari di ricarica a seconda della domanda, gli operatori possono aumentare in modo significativo il loro utilizzo.

E quando sono connessi più veicoli contemporaneamente, il nostro sistema dinamico distribuisce l’energia tra gli erogatori a seconda delle necessità, massimizzando la connessione alla rete e l’utilizzo dell’energia. Questo sistema è molto più efficiente rispetto a un sistema statico autonomo e massimizza l’utilizzo del caricatore.

Ricarica a megawatt per il futuro delle flotte di camion

Guardiamo sempre al futuro della ricarica dei camion, per aiutare gli operatori ad anticipare la curva. Ecco perché abbiamo lanciato il nostro sistema di ricarica megawatt (MCS) per aumentare la disponibilità di ricarica in movimento e a destinazione per i camion a lungo raggio. Con la ricarica megawatt, gli operatori saranno in grado di offrire una ricarica ad alta potenza in finestre temporali molto brevi. Poiché si prevede un tempo di transizione verso la piena adozione dell’MCS nel mercato, Kempower crede in un approccio combinato MCS/CCS. Pertanto, il nuovo Kempower Mega Satellite sarà disponibile in configurazione MCS da 1500A o CCS ad alta potenza da 700A rispettivamente.

Integrare l’MCS di Kempower nei siti di ricarica sarà semplice. I nostri clienti esistenti con unità di potenza da 600 kW possono aggiornare i loro siti di ricarica alla ricarica a megawatt senza installare una nuova infrastruttura di ricarica da zero, aggiungendo un’altra unità di potenza da 600 kW ai loro siti. I clienti possono poi collegare la nuova Kempower Mega Satellite a due unità di potenza da 600kW per sbloccare istantaneamente una ricarica megawatt fino a 1,2 megawatt per i camion elettrici. Il sistema sarà anche compatibile con la nostra tecnologia di condivisione dinamica dell’energia, rendendo le nostre soluzioni più flessibili che mai. I primi Mega Satelliti saranno spediti nel 2024, quindi è un aspetto da considerare quando si decide di costruire un sito di ricarica a prova di futuro.

Qual è la soluzione migliore per la mia situazione?

Ora che abbiamo chiarito gli scenari di ricarica più comuni e abbiamo spiegato perché le soluzioni Kempower sono ideali per la ricarica dei camion, qual è la strategia di ricarica dei camion elettrici migliore per ogni scenario? Naturalmente, varierà leggermente a seconda della situazione, ma noi consigliamo:

  • Ricarica notturna – A seconda della disponibilità di spazio, l’unità di controllo Kempower con gestione manuale o automatica dei cavi o i satelliti Kempower a terra. Con una potenza massima di 240kW e 400kW rispettivamente, queste opzioni forniscono una potenza sufficiente per la ricarica dei camion fino a 8 ore, e le nostre opzioni di sistema di gestione dei cavi consentono di risparmiare spazio distribuendo i cavi di ricarica dall’alto.
  • Ricarica a destinazione – Anche in questo caso, lo spazio sarà probabilmente un fattore più importante, quindi l’unità di controllo Kempower con gestione dei cavi dall’alto è probabilmente la migliore. Se lo spazio non è un problema, il nostro satellite raffreddato a liquido è una buona scelta per i camion, in quanto eroga una corrente di carica continua di 500 A e raggiunge livelli di potenza ottimali di 400 kW o più.
  • Ricarica in movimento – La potenza è la richiesta principale in questo scenario, quindi il nostro satellite raffreddato a liquido con 400 kW è un’ottima scelta. Guardando al futuro. Il sistema di ricarica Megawatt di Kempower è ancora più ideale, in quanto offre un massimo di 1,2 megawatt alla volta. Con un approccio doppio MCS/CCS, i clienti possono aggiungere Mega Satelliti MCS o Mega Satelliti CCS ad alta potenza alla stessa piattaforma, creando così la massima flessibilità.

Autore

Moritz Vornfeld

Segmento Flotte Proprietarie, Kempower

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Elettrificazione dei porti – Le sfide e le opportunità di un’industria portuale elettrificata https://kempower.com/it/elettrificazione-dei-porti-le-sfide-e-le-opportunita-di-unindustria-portuale-elettrificata/ Wed, 22 May 2024 07:46:10 +0000 https://kempower.com/elettrificazione-dei-porti-le-sfide-e-le-opportunita-di-unindustria-portuale-elettrificata/ A livello globale, l'industria portuale è responsabile delle emissioni di 10-15 MtCO2e all'anno - pari alle emissioni annuali dell'intero Paese della Slovenia. Con l'Organizzazione Marittima Internazionale che si impegna a ridurre le emissioni del trasporto marittimo del 20-30% entro il 2030, per arrivare a una riduzione del 70-80% entro il 2040, e con il successo della transizione elettrica sulle strade che dimostra i benefici che si possono ottenere passando all'energia elettrica, l'elettrificazione dei porti è inevitabile.

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Elettrificazione dei porti – Le sfide e le opportunità di un’industria portuale elettrificata

A livello globale, l’industria portuale è responsabile delle emissioni di 10-15 MtCO2e all’anno – pari alle emissioni annuali dell’intero Paese della Slovenia. alle emissioni annuali dell’intero Paese della Slovenia. Con l’impegno dell’Organizzazione Marittima Internazionale a ridurre le emissioni del 20-30% entro il 2030, per arrivare a una riduzione del 70-80% entro il 2040, e con il successo della transizione elettrica sulle strade che dimostra i vantaggi che si ottengono passando all’energia elettrica, l’elettrificazione dei porti è inevitabile. L’industria nautica si sta avvicinando a un punto di svolta, ma questo richiederà la collaborazione dell’intero ecosistema portuale, degli operatori, degli OEM, delle autorità portuali e dei responsabili politici.

Perché i porti dovrebbero elettrificarsi?

Il vantaggio principale dell’elettrificazione dei porti è la riduzione delle emissioni. Sulla base dell’Accordo di Parigi, molti porti si stanno impegnando a raggiungere i propri obiettivi di emissioni nette zero, in quanto i leader del settore accettano che un’industria portuale alimentata da combustibili fossili sarà presto insostenibile. Con l’inasprimento delle normative e l’avvicinarsi del superamento della soglia cruciale di 1,5°C, gli operatori portuali devono investire in un’industria portuale più verde ora, prima che sia troppo tardi.

Elettrificando le molte macchine pesanti che servono l’industria portuale, tra cui i camion per le consegne, i trasportatori a cavalcioni e i trattori dei terminal, intere catene di approvvigionamento saranno decarbonizzate, aiutando le aziende e le nazioni a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni.

Ma la tendenza a elettrificare i porti non è guidata solo dalla corsa contro il cambiamento climatico. Ci sono molti vantaggi da ottenere per gli operatori e le comunità locali. Il rapporto 2020 della U.S. Maritime Administration rileva che l’elettrificazione dei porti può produrre un aumento della produzione economica e dell’occupazione nella maggior parte delle regioni. Inoltre, la riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico locale migliorerà la qualità della vita dei lavoratori portuali e della popolazione locale. Nel frattempo, gli operatori beneficeranno di minori costi operativi e di manutenzione.

Inoltre, le soluzioni di elettrificazione sono disponibili fin da ora. L’energia elettrica a batteria è la forma più conveniente e accessibile di tecnologia di decarbonizzazione disponibile per i veicoli nel settore portuale, e l’infrastruttura di ricarica può essere facilmente incorporata nelle aree chiuse che i porti offrono. Il principale concorrente della batteria elettrica – l’idrogeno elettrico – non sarà disponibile in commercio prima del 2030 e comporta costi più elevati, compreso un TCO più alto. Inoltre, l’idrogeno verde è ampiamente indisponibile, rappresentando oggi meno dell’1% dell’offerta globale di idrogeno, mentre l’energia elettrica a batteria si basa sulla rete elettrica esistente.

Superare gli ostacoli sulla strada dell’elettrificazione dei porti

I vantaggi dell’elettrificazione dei porti sono chiari. Allora perché i porti non sono ancora completamente elettrificati? Esistono ancora alcuni ostacoli alla transizione, che inducono gli operatori portuali a esitare prima di impegnarsi completamente nella transizione. La buona notizia è che tutti questi ostacoli possono essere superati, e Kempower sta sviluppando soluzioni per molti di questi problemi.

1. Efficienza dei costi

La preoccupazione più comune per gli operatori portuali è il costo. L’operatore di terminal portuali APM Terminals, che si è recentemente impegnato a diventare net zero entro il 2040, prevede che i veicoli elettrici a batteria (BEV) costeranno in media dal 14 al 34% in più di un equivalente diesel nel 2030. Ciò è dovuto in gran parte ai periodi di fermo macchina associati ai veicoli elettrici a batteria.

Dal punto di vista della ricarica, la chiave per colmare il divario del costo totale di proprietà tra i veicoli diesel e i BEV è ridurre i tempi di fermo. La riduzione dei tempi di inattività può essere ottenuta attraverso una progettazione efficiente della ricarica. In Kempower, questo include un design di ricarica modulare, un backend software reattivo e opzioni di ricarica ultraveloce e megawatt.

Inoltre, i prezzi delle apparecchiature sono destinati a diminuire con il progredire della tecnologia delle batterie e l’aumento delle dimensioni dei lotti OEM. Una volta introdotti, i nuovi standard tecnologici per i pacchi batterie, i sistemi di gestione e le soluzioni di ricarica contribuiranno a snellire i processi di produzione e distribuzione. Anche la standardizzazione delle apparecchiature di ricarica, che molti operatori portuali chiave sostengono – tra cui Kempower – ridurrà i calcoli del TCO. Pertanto, i prezzi associati ai BEV potrebbero diminuire significativamente nel giro di pochi anni: APM Terminals e DP World prevedono che i trattori per terminal elettrici a batteria, i reachstacker e gli straddle carrier possano raggiungere la parità di TCO entro questo decennio.

2. Operazioni portuali diversificate

Un’altra sfida unica per i porti è il fatto che sono sede di molte operazioni diverse in qualsiasi momento. I porti ospitano camion merci che consegnano merci, trattori di terminal che trasportano container e straddle carrier che organizzano container di spedizione, per citarne alcuni. Quando tutti questi veicoli sono elettrici a batteria, hanno esigenze di ricarica diverse e devono essere mantenuti in movimento.

È qui che un sistema avanzato di gestione della ricarica è fondamentale. Ad esempio, il sistema di gestione della ricarica di Kempower ChargEye offre un monitoraggio remoto, consentendo agli operatori di mantenere una panoramica costante delle attività di ricarica in un sito e di rispondere rapidamente ai problemi di ricarica, il che porta a una riduzione dei tempi di fermo della ricarica. Inoltre, la capacità del software di ricarica di ottimizzare i tempi di attività significa che, se combinato con una ricarica ad alta potenza, può sbloccare un TCO competitivo.

I dispositivi di connessione automatica (ACD) sono un’altra soluzione alla gamma di diverse operazioni presso le porte. In un ambiente in rapido movimento, le transizioni tra le sessioni di ricarica devono essere rapide. Questo è particolarmente vero negli scenari di ricarica di opportunità, come ad esempio una finestra di ricarica di 15 minuti mentre gli autobus si caricano per il viaggio successivo. Gli ACD, eliminando la necessità di collegare e scollegare manualmente i caricabatterie dai veicoli, ottimizzano il tempo prezioso di ricarica. Inoltre, gli ACD sono essenziali in alcuni Paesi dove la normativa impedisce ai conducenti di collegare i caricabatterie da soli, come precauzione di sicurezza.

3. Elettrificazione portuale a prova di futuro

Con lo sviluppo della tecnologia, i porti che investono nell’elettrificazione avranno sempre più opportunità di aumentare la produttività. È quindi importante che gli operatori portuali abbiano la flessibilità di investire nella migliore tecnologia di ricarica per il loro sito. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario modificare l’attuale configurazione di ricarica dei porti.

Tra i porti che hanno già adottato la ricarica elettrica a batteria, molti hanno investito in caricatori su misura, specifici per alcuni BEV. Questo non è sostenibile per un settore con operazioni così diverse, in quanto crea problemi di interoperabilità tra macchine e caricabatterie e può limitare la scelta di veicoli elettrici su cui i porti possono investire man mano che crescono. Gli operatori dovrebbero invece investire in soluzioni di ricarica standardizzate che possano servire una gamma di veicoli.

Gli standard di ricarica aperti elimineranno questo problema, rendendo obbligatorio per tutti gli OEM di veicoli e i produttori di ricarica l’utilizzo esclusivo di standard aperti approvati su tutti i veicoli. Kempower si allinea ai gruppi di standardizzazione che cercano di rendere questi standard aperti la legge. Gli standard aperti offriranno agli operatori portuali una maggiore flessibilità e consentiranno all’industria portuale elettrica di evolversi al passo.

Un’industria portuale elettrificata è all’orizzonte

Il potenziale dell’industria portuale di contribuire in modo significativo agli obiettivi net zero e di sbloccare guadagni di produttività per gli operatori portuali è enorme. Gli OEM di veicoli innovativi e i produttori di ricarica come Kempower hanno già gettato le basi per un’elettrificazione portuale diffusa. La tecnologia per una transizione efficiente esiste già, il che significa che questo è un ottimo momento per gli operatori portuali per impegnarsi in un’industria portuale elettrificata.

Autore

Jesse Makkonen

Proprietario del segmento Marine & Port, Kempower

Autore

Joseph Moore

Responsabile vendite

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Investire nelle stazioni di ricarica EV: come scegliere la posizione giusta e ottimizzare il sito di ricarica al dettaglio https://kempower.com/it/investire-nelle-stazioni-di-ricarica-ev-come-scegliere-la-posizione-giusta-e-ottimizzare-il-sito-di-ricarica-al-dettaglio/ Wed, 15 May 2024 07:02:21 +0000 https://kempower.com/investire-nelle-stazioni-di-ricarica-ev-come-scegliere-la-posizione-giusta-e-ottimizzare-il-sito-di-ricarica-al-dettaglio/ Che si tratti della supervisione di una manciata di siti di vendita al dettaglio o della gestione di un'intera catena di vendita al dettaglio, l'avvio strategico del rollout dell'infrastruttura di ricarica EV è di fondamentale importanza. Tenendo conto dei vincoli di tempo e di risorse finanziarie, i rivenditori devono individuare con attenzione i luoghi ottimali per iniziare il loro percorso di elettrificazione. Questo approccio deliberato non solo minimizzerà i costi di opportunità, ma consentirà anche agli operatori di stabilire rapidamente una presenza degna di nota nel panorama in evoluzione della ricarica EV.

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Investire nelle stazioni di ricarica EV: come scegliere la posizione giusta e ottimizzare il sito di ricarica al dettaglio

Che si tratti della supervisione di una manciata di siti di vendita al dettaglio o della gestione di un’intera catena di vendita al dettaglio, l’avvio strategico del rollout dell’infrastruttura di ricarica EV è di fondamentale importanza. Tenendo conto dei vincoli di tempo e di risorse finanziarie, i rivenditori devono individuare con attenzione i luoghi ottimali per iniziare il loro percorso di elettrificazione. Questo approccio deliberato non solo minimizzerà i costi di opportunità, ma consentirà anche agli operatori di stabilire rapidamente una presenza degna di nota nel panorama in evoluzione della ricarica EV.

I rivenditori hanno un’opportunità d’oro per migliorare le loro offerte e attrarre una comunità crescente di conducenti di veicoli elettrici. Questo blog post intende fornire ai rivenditori consigli e considerazioni per prendere decisioni informate, assicurando un rollout fluido ed efficiente che massimizzi il ritorno sull’investimento.

1. Capire come i conducenti di veicoli elettrici effettueranno la ricarica presso la sua sede.

Prima di immergersi nella selezione del sito, i rivenditori devono definire il tipo di esperienza di ricarica EV che vogliono offrire. Si tratterà di una soluzione di ricarica conveniente per gli acquirenti, oppure la posizione del sito è ben posizionata per la ricarica in autostrada e nei nodi stradali? La natura dell’offerta avrà un impatto sui requisiti di alimentazione e sulla fattibilità complessiva del sito.

2. Considerare quali servizi cercano i conducenti di veicoli elettrici

Poiché i requisiti di ricarica fanno sì che i conducenti di veicoli elettrici abbiano spesso tempi di sosta più lunghi rispetto ai veicoli ICE tradizionali, i conducenti di veicoli elettrici sono alla ricerca di vari nuovi servizi, che vanno dai servizi igienici ai parcheggi convenienti e a un ambiente accogliente. Inoltre, se perfettamente integrata con le attività primarie come la spesa settimanale, la ricarica può essere trasformata in un’attività complementare. La domanda di ricarica opportunistica è in crescita tra i conducenti di veicoli elettrici, quindi i rivenditori hanno l’opportunità unica di migliorare la soddisfazione dei clienti integrando i servizi di ricarica nelle loro offerte principali.

3. Analizzare il comportamento del cliente

Capire le abitudini di guida dei suoi clienti è fondamentale. È probabile che raggiungano il suo negozio in auto e quali sono gli orari di punta per visitare il parcheggio? Conoscere il tempo medio che i clienti trascorrono nel suo negozio aiuta a personalizzare l’offerta di ricarica in base al loro tempo di permanenza, ottimizzando l’esperienza di ricarica per entrambe le parti.

4. Valutare la presenza locale di EV

Esaminare l’area per verificare il numero di veicoli elettrici e l’infrastruttura di ricarica pubblica esistente. Una maggiore concentrazione di veicoli elettrici, abbinata a opzioni di ricarica pubbliche limitate, rende una località più attraente. Anche in aree competitive, i rivenditori che offrono servizi aggiuntivi e sfruttano il valore del tempo dei clienti possono distinguersi.

5. Comprendere il paesaggio residenziale

Stabilisca se il suo sito di vendita al dettaglio si trova in un’area con case monofamiliari o in una posizione dominata da condomini e appartamenti. Quest’ultimo scenario può indicare una maggiore probabilità di successo, in quanto è probabile che i residenti nelle case abbiano caricatori domestici, rendendo la ricarica pubblica un’esigenza secondaria.

6. Esplorare le opportunità di traffico esterno

Identificare le fonti di traffico esterne che potrebbero essere attratte dal suo sito di vendita al dettaglio grazie alla presenza della ricarica EV. I taxi, i furgoni per le consegne dell’ultimo miglio o le posizioni in prossimità di incroci e autostrade possono aggiungere un valore e un afflusso significativo alla sua stazione di ricarica EV.

7. Valutare la capacità e lo stress della rete

Valutare la tensione della rete elettrica della zona rispetto al consumo di energia del suo sito. Se il suo sito ha una capacità energetica sufficiente, diventa una priorità per l’installazione. Tuttavia, se è necessario un aggiornamento e la rete locale è stressata, i rivenditori dovrebbero considerare siti alternativi per evitare ritardi e costi aggiuntivi. D’altra parte, se la location scelta mostra un potenziale significativo attraverso varie metriche, ma l’alimentazione della rete sarà un problema, è consigliabile per i rivenditori avviare tempestivamente il processo di richiesta di espansione della rete per accelerare l’apertura del sito.

Trovare soluzioni adatte alle sue esigenze

Nei casi in cui è necessario un aggiornamento dell’alimentazione, i rivenditori possono sfruttare le soluzioni per il collegamento ai punti di connessione a bassa tensione (LV) che, in molti Paesi, comportano meno sfide e un’implementazione più rapida. Mentre i punti di connessione LV possono ospitare un numero inferiore di caricatori o una minore potenza per caricatore, le soluzioni scalabili consentono ai rivenditori di iniziare in modo più piccolo, ma di offrire comunque una ricarica ad alta potenza e un numero maggiore di spine, per poi espandersi facilmente quando il sito è pronto per un aggiornamento della connessione. Una soluzione dinamica di condivisione dell’energia garantisce una ricarica ottimale per i conducenti di veicoli elettrici, anche con una potenza limitata.

Far crescere la sua attività di vendita al dettaglio con la ricarica EV

La selezione strategica del sito è la pietra angolare di un’infrastruttura di ricarica EV di successo per i rivenditori. Dando priorità alle ubicazioni in base al comportamento dei clienti, ai servizi, alla presenza locale di EV, alle opportunità di traffico esterno e alla capacità della rete, i rivenditori possono garantire un’avventura più efficiente e redditizia nel mercato della ricarica dei veicoli elettrici. L’adozione di soluzioni scalabili come quelle offerte da Kempower consente flessibilità e crescita, assicurando che le stazioni di ricarica EV si adattino perfettamente alle esigenze in evoluzione e semplificando il processo anche per le connessioni a bassa tensione.

Questo blog offre conoscenze essenziali per avviare la prioritizzazione dei siti ed esplorare soluzioni di elettrificazione praticabili. I rivenditori che si immergono in un’analisi più approfondita possono trovarsi di fronte a problemi di accesso ai dati, ma le società di consulenza e gli strumenti di AI possono aiutarli.

Se è pronto a fare il passo successivo e a elettrificare il suo sito, tenga d’occhio la prossima uscita della nostra serie di blog!

Autore

Oscar Sánchez Valverde

Proprietario del segmento, Ricarica pubblica, Kempower

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Esaminare le sfide e le opportunità della ricarica di camion ad alta potenza https://kempower.com/it/esaminare-le-sfide-e-le-opportunita-della-ricarica-di-camion-ad-alta-potenza/ Thu, 04 Apr 2024 06:32:16 +0000 https://kempower.com/esaminare-le-sfide-e-le-opportunita-della-ricarica-di-camion-ad-alta-potenza/ I camion elettrici sono destinati a dominare il mercato della mobilità elettrica nei prossimi due decenni: Secondo le stime attuali, entro il 2040, l'85% dei nuovi autocarri venduti in Europa, Stati Uniti e Cina sarà a emissioni zero, e i modelli elettrici costituiranno la maggior parte di questo numero.

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Esaminare le sfide e le opportunità della ricarica di camion ad alta potenza

I camion elettrici sono destinati a dominare il mercato della mobilità elettrica nei prossimi due decenni: Secondo le stime attuali, entro il 2040, l’85% dei nuovi autocarri venduti in Europa, Stati Uniti e Cina sarà a emissioni zero, e i modelli elettrici costituiranno la maggior parte di questo numero.

Tuttavia, per raggiungere questi obiettivi, dobbiamo prima costruire l’infrastruttura per sostenere un mercato di camion elettrici in crescita. I camion utilizzano batterie più grandi e richiedono sessioni di ricarica più brevi rispetto agli EV passeggeri, il che significa che l’infrastruttura di ricarica deve offrire più potenza. Come possiamo fornire energia sufficiente per caricare l’evoluzione dei camion elettrici?

Assumere la leadership come innovatore della mobilità elettrica

Il team di Kempower ha abbracciato questa sfida e ultimamente abbiamo investito molto nella ricerca e nello sviluppo di una tecnologia di ricarica all’avanguardia adatta ai veicoli pesanti. Abbiamo rivelato alcune interessanti opportunità di business associate alla ricarica dei camion elettrici. In futuro, le operazioni di trasporto a lungo raggio con camion elettrici saranno più economiche rispetto ai camion diesel. I primi ad adottare soluzioni di decarbonizzazione nella mobilità avranno un chiaro vantaggio in termini di quota di mercato e di redditività nei prossimi anni. Stiamo costruendo soluzioni per accelerare questa transizione e consentire agli imprenditori di sbloccare questi vantaggi economici.

Il nostro team ha identificato tre ostacoli principali legati alla ricarica sulla strada della transizione verso i camion elettrici: spazio limitato nei siti di ricarica, vincoli di potenza e operazioni complicate. In particolare, abbiamo anche sviluppato le soluzioni a questi problemi. Questo articolo dimostrerà come queste sfide possono essere superate e perché investire nella ricarica di autocarri ad alta potenza è una decisione commerciale intelligente per qualsiasi CPO.

Sfida 1: spazio minimo per le nuove infrastrutture nei siti di ricarica

I luoghi di ricarica dei camion, come i parchi commerciali o le aree di sosta, non sono stati costruiti pensando alla ricarica dei camion, quindi spesso hanno uno spazio limitato per inserire una ricarica aggiuntiva per i camion. Ma la sostituzione dei parcheggi con stazioni di ricarica comporta una perdita diretta di profitto. Invece di costruire nuovi siti costosi, gli operatori dovrebbero essere autorizzati ad adattare i siti esistenti per soddisfare le esigenze dei nuovi clienti di veicoli commerciali.

I caricabatterie Kempower sono costruiti per ottimizzare lo spazio. Per i siti più piccoli, Kempower Control Unit è un’ottima scelta: l’unità è molto piccola ed è ideale per la ricarica dall’alto in casi con spazio molto limitato. Per i siti con un po’ più di spazio, Kempower Satellite offre un ingombro simile a quello della tastiera di un computer portatile. Con un cavo di ricarica su ciascun lato, questi caricatori possono essere facilmente posizionati tra due camion parcheggiati, il che significa che lo spazio occupato è minimo e che i caricatori non interferiscono con le manovre dei camion.

Sfida 2: Vincoli di potenza

I camion hanno bisogno di più energia rispetto ai veicoli elettrici passeggeri, perché hanno batterie più grandi e si trovano in scenari di ricarica sensibili al tempo. Tuttavia, le limitazioni della rete sono comuni, lente ad essere aggiornate e in gran parte fuori dal controllo dei proprietari delle aziende. Poiché l’energia è un elemento cruciale per il successo della ricarica degli autocarri, i produttori di ricarica devono affrontare il problema della limitazione dell’energia da due punti di vista: fornire più energia e aumentare l’utilizzo.

I limiti della rete e l’efficienza dei costi rendono importante l’utilizzo dell’energia in tutti gli scenari di ricarica dei camion. Kempower offre una ricarica dinamica con tutti i caricatori, il che significa che l’energia viene distribuita in base alle esigenze. Il sistema di distribuzione intelligente ottimizza le curve di ricarica e riduce al minimo i tempi di ricarica per i clienti. Consentendo connessioni alla rete elettrica più basse e riducendo gli sprechi di energia inattiva, è anche altamente efficiente dal punto di vista dei costi per i CPO.

In alcuni scenari di ricarica per autocarri, come la ricarica in movimento e a destinazione, sono necessarie brevi raffiche di potenza elevata. Per servire questi casi d’uso, Kempower sta sviluppando il suo Sistema di Ricarica Megawatt (MCS) per fornire potenze superiori a 1 MW. Basato sulla più recente tecnologia di Kempower, l’installazione dell’MCS di Kempower è semplice: I clienti possono collegare il nuovo dispenser MCS a due unità di potenza Kempower da 600kW per sbloccare istantaneamente potenze superiori a 1MW. Stiamo lanciando l’MCS quest’anno, in modo che gli operatori possano essere pronti per l’imminente boom dei camion elettrici.

Sfida 3: operazioni complicate

Con l’espansione del segmento dei veicoli commerciali, che comprende sempre più flotte di veicoli pesanti, il coordinamento delle soluzioni di ricarica per ogni caso d’uso diventerà più impegnativo. Kempower ChargEye, il nostro software di gestione della ricarica basato sul cloud per i caricatori EV, rende la gestione degli e-truck semplice e redditizia.

Molti camion commerciali percorrono solitamente gli stessi itinerari. Kempower ChargEye è in grado di identificare i modelli di percorso e di pianificare le sessioni di ricarica di conseguenza, per ottimizzare la distribuzione di energia e garantire che i camion ricevano energia sufficiente. Nel frattempo, distribuendo il carico di ricarica in modo uniforme nel tempo, o identificando i momenti migliori per la ricarica in base alle tariffe, riduce al minimo l’OPEX per gli operatori.

Kempower ChargEye è anche compatibile con i sistemi IT esistenti e supporta i caricabatterie di diversi produttori di apparecchiature, rendendo l’investimento in un backend sofisticato un’opzione non scontata per gli operatori che desiderano raccogliere i vantaggi di un mercato dei camion in crescita.

Un futuro brillante per il mercato dei camion elettrici

Poiché prevediamo che il mercato della ricarica dei camion elettrici crescerà molto nel prossimo futuro, stiamo investendo molto in ricerca e sviluppo. Un esempio dei programmi di ricerca in corso è il programma Ecosistema di traffico elettrico pesante di Kempower, finanziato da Business Finland. Sostenuto da istituti di ricerca e alimentato da aziende partner che sperimentano nuove soluzioni, il programma sfrutta l’esperienza per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie di ricarica all’avanguardia adatte ai veicoli pesanti. Identificando le sfide principali nel percorso verso la ricarica dei camion ad alta potenza, Kempower sta lavorando a fianco dei responsabili del cambiamento per sviluppare le soluzioni. Ciò consente agli operatori di cogliere le opportunità di business che accompagnano il crescente mercato dei camion elettrici. Partendo dalle basi gettate dalla ricerca di soluzioni di ricarica innovative sviluppate con i nostri partner, i CPO sono pronti a raccogliere i benefici finanziari e ambientali dell’evoluzione dei camion elettrici.

Autore

Tomi Ristimäki

CEO di Kempower

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I vantaggi di scegliere la potenza dinamica nei siti pubblici di ricarica EV  https://kempower.com/it/dynamic-power-for-public-ev-charging-sites/ Tue, 12 Dec 2023 06:41:35 +0000 https://kempower.com/?p=30159 Per costruire un'infrastruttura di ricarica per un futuro elettrificato, abbiamo bisogno di caricatori efficienti, il che significa che dobbiamo ottimizzare la distribuzione della potenza.

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I vantaggi di scegliere la potenza dinamica nei siti pubblici di ricarica EV 

Il mercato della ricarica EV ha fatto molta strada, negli ultimi anni. Fino a poco tempo fa, era comune vedere un sito di ricarica pubblico con un’unica stazione che forniva un flusso costante di energia a un solo veicolo alla volta. Se in un sito di ricarica fossero disponibili più caricatori, tutti offrirebbero a qualsiasi EV la stessa quantità di potenza, indipendentemente dal tipo di veicolo o dalla quantità di carica richiesta.  

Questo metodo di ricarica statica, che un tempo era la norma, con l’aumento costante dei veicoli elettrici è diventato semplicemente insostenibile. Complessivamente, nel 2021 circolavano oltre 16,5 milioni di veicoli elettrici, tre volte il numero di solo tre anni prima. Per costruire un’infrastruttura di ricarica per un futuro elettrificato, abbiamo bisogno di caricatori efficienti, il che significa che dobbiamo ottimizzare la distribuzione della potenza. Ecco perché in Kempower integriamo la potenza dinamica in tutte le nostre offerte. 

Perché la potenza dinamica? 

Con un sistema di ricarica statica tradizionale, la potenza viene suddivisa in modo uniforme ma indiscriminato tra i veicoli elettrici, il che significa che il tempo di ricarica non è ottimizzato e che l’energia DC installata non viene utilizzata appieno. Questo non solo allunga i tempi di ricarica per i conducenti, ma aumenta anche i costi per i gestori (CPO) che devono pagare per l’energia inutilizzata. 

Con la gestione dinamica, invece, la potenza viene distribuita in base alle esigenze. Il sistema di distribuzione intelligente ottimizza l’allocazione in base alle curve di ricarica dei veicoli e riduce al minimo i tempi. Consentendo connessioni alla rete a potenza inferiore e ottimizzando l’uso degli investimenti in corrente continua, i CPO ne ottengono grandi vantaggi anche in termini di costi. Nel frattempo, l’esperienza per l’utente finale si conferma ottimale. Il risultato è un’esperienza di ricarica più vantaggiosa per tutti. 

Mettere la potenza dinamica al centro delle nostre soluzioni 

La nostra soluzione di distribuzione dinamica e adattiva della potenza è una delle caratteristiche più esclusive dei prodotti Kempower. Siamo talmente convinti che la ricarica dinamica della potenza sia estremamente importante da averla integrata in tutti i nostri prodotti Satellite, oltre ad altre funzioni di gestione per garantire che i clienti ottengano il massimo da questa funzione.  

Il sistema Kempower Satellite consiste in una Power Unit centralizzata che offre fino a 600 kW di potenza in corrente continua, che può essere distribuita dinamicamente tra ben otto uscite di ricarica tramite i nostri Satellite con una risoluzione di 25 kW. All’interno di ogni Power Unit vi sono fino a tre armadi, ciascuno dei quali può accogliere un massimo di quattro moduli di potenza da 50 a 200 kW. Complessivamente, il sistema di ricarica Kempower Satellite può distribuire dinamicamente la potenza tra un massimo di 12 punti di ricarica. 

Sappiamo che la domanda continuerà a crescere, per cui offriamo più punti di ricarica per sistema. Inoltre, mettiamo i nostri clienti nelle condizioni di espandere la loro offerta iniziando in piccolo e aggiungendo altri Satellite in un secondo momento. Si tratta di una misura a prova di futuro, poiché il nostro obiettivo è soddisfare le esigenze attuali e future dei nostri clienti. Non vogliamo che all’inizio debbano sostenere investimenti eccessivi e li incoraggiamo ad aggiungere altri armadi man mano che la capacità aumenta. Una volta gettate le basi, come l’installazione dei cavi, la scalabilità della nostra tecnologia agevola l’espansione. 

I clienti possono anche essere certi che il sistema di potenza dinamica di Kempower è in grado di crescere di pari passo con il mercato senza dover essere sostituito. Ad esempio, di recente abbiamo introdotto la funzione di tensione adattiva per garantire che tutti i veicoli, indipendentemente dalla tensione nominale della batteria, siano compatibili con i nostri caricatori. Questa funzione è integrata in tutti i nostri nuovi caricatori, mentre un pacchetto di upgrade permette di aggiornare con la ricarica a tensione adattiva qualsiasi sistema di ricarica Kempower esistente. 

Mettere la ricarica dinamica al tuo servizio 

Offriamo diverse opzioni di distribuzione della potenza, così che ogni cliente possa scegliere quella più idonea per la propria situazione. I clienti possono anche passare facilmente da una modalità all’altra, se le loro priorità cambiano. 

L’opzione più comune è la modalità democratica, in cui la potenza viene distribuita uniformemente tra tutti i punti di ricarica in uso, a seconda dei kilowatt complessivamente disponibili. Questa opzione è ideale per i tempi di ricarica lunghi, quando il fattore tempo non è un problema. 

Quando invece i tempi sono stretti, potrebbe essere preferibile adottare la modalità priorità di arrivo. In questa modalità, i veicoli elettrici arrivati per primi ricevono sempre la maggiore potenza di ricarica, come richiedono. Una volta che l’EV in testa alla coda ha terminato la ricarica, la capacità liberata viene condivisa con le altre auto e la potenza di ricarica più alta viene assegnata all’EV successivo nella coda. Questa opzione funziona meglio quando è più probabile che i veicoli elettrici mantengano tempi di ricarica più brevi, come ad esempio nelle aree di sosta.  

Queste due modalità sono quelle più richieste dai nostri clienti. Ma possiamo adattare la nostra distribuzione dinamica della potenza a quasi tutte le esigenze. Ad esempio, un cliente può chiedere che un determinato punto di ricarica fornisca sempre la massima potenza. Sono i clienti a decidere come sfruttare la nostra funzione di distribuzione dinamica della potenza. Continuiamo a sviluppare nuove soluzioni con i nostri clienti per soddisfare le loro esigenze. 

Un altro modo in cui li aiutiamo a sfruttare al meglio la ricarica dinamica e a prepararsi per il futuro è la pianificazione della capacità delle stazioni di ricarica. Questo strumento di pianificazione è stato progettato per aiutare i clienti di Kempower a decidere quanta potenza installare. Il nostro strumento di pianificazione della capacità aiuta i clienti a pianificare in modo ottimale gli investimenti, mostrando come le soluzioni di potenza dinamica di Kempower serviranno la loro capacità corrente. Offriamo anche strumenti di follow-up per coloro che già utilizzano i nostri caricatori, per mostrare come l’aggiunta di maggiore potenza potrebbe avvantaggiare il loro hub di ricarica dal punto di vista dei ricavi e dell’esperienza degli utenti.  

Inoltre, il nostro sistema di monitoraggio remoto Kempower ChargEye consente ai CPO di controllare le prestazioni della rete utilizzando misure come la lunghezza media delle code e il tempo tra le sessioni di ricarica. Questo aiuta i CPO a decidere con cognizione di causa quando aggiornare le apparecchiature esistenti o acquistare nuovi punti di ricarica. I nostri strumenti aiutano i clienti a comprendere meglio il comportamento degli utenti finali, per poter soddisfare costantemente le loro esigenze. 

Scegliere la ricarica dinamica per un futuro elettrificato 

I vantaggi della ricarica dinamica per i conducenti di veicoli elettrici e per i CPO sono notevoli e la maggiore efficienza che si ottiene con le stazioni di ricarica ne fa la soluzione perfetta per un futuro elettrificato. È per questo motivo che abbiamo costruito le soluzioni Kempower pensando alla ricarica dinamica. Siamo pronti a lavorare con i nostri clienti per continuare a sviluppare la nostra funzione di ricarica dinamica per un mercato EV in crescita e per consentire loro di rimanere all’avanguardia. 

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4 vantaggi della ricarica EV per le attività retail https://kempower.com/it/benefits-of-ev-charging-for-retail/ Tue, 12 Dec 2023 06:34:07 +0000 https://kempower.com/?p=30170 L'offerta di ricarica per veicoli elettrici presso il tuo punto vendita retail dà alla tua azienda un vantaggio competitivo. Scopri i vantaggi che la ricarica dei veicoli elettrici può portare a un'attività retail.

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Two women at a service station having coffee
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4 vantaggi della ricarica EV per le attività retail

La concorrenza tra le aziende retail è agguerrita e trovare nuovi modi per competere sul mercato può essere difficile. I proprietari di attività retail si pongono domande quali: Come attrarre nuovi clienti? Come incrementare la fedeltà? Come incentivare le vendite?

La risposta a tutte e tre queste domande potrebbe essere trovata in una nuova forma di traffico.

Nel Regno Unito, il numero di auto completamente elettriche è passato da 30.000 nel 2016 a 780.000 nel 2023. Con la rapida crescita dei veicoli elettrici in circolazione, aumenta la necessità di un maggior numero di siti di ricarica. Ciò significa che l’offerta di ricarica per veicoli elettrici presso il tuo punto vendita retail darà alla tua attività un vantaggio competitivo. E se sarà tra le prime ad adottare la ricarica EV, può anche posizionarsi come un’azienda più attenta all’ambiente.

In questo post del blog condivideremo quattro vantaggi che la ricarica EV apporta alla tua attività retail:

  1. migliora l’esperienza del cliente
  2. prolunga il tempo che il cliente trascorre nel negozio
  3. attira pubblicità positiva
  4. aiuta la tua attività a essere pronta per il futuro
Ricarica EV in un punto vendita retail con i Kempower Satellite green

1. La ricarica EV presso il tuo punto retail migliora l’esperienza del cliente

Non basta più vendere prodotti o servizi, i clienti si aspettano che un punto retail offra valore ed esperienze superiori.

Oggi, un’esperienza superiore consiste nell’offrire la ricarica dei veicoli elettrici, poiché è ciò che una parte dei conducenti cerca. La ricarica EV incoraggia le visite ripetute dei conducenti di veicoli elettrici e favorisce la fidelizzazione dei clienti.

Il cuore di una buona esperienza di ricarica

Velocità e disponibilità

Quando si adotta la ricarica EV nel proprio punto vendita, occorre tenere conto di alcuni aspetti. Per massimizzare l’impatto positivo sull’esperienza dei clienti, la ricarica EV deve essere agevole.

Velocità e disponibilità sono i due fattori fondamentali per attrarre e fidelizzare come clienti i conducenti di veicoli elettrici. Quando un conducente arriva per ricaricare, vuole poter collegare rapidamente il proprio veicolo e iniziare la ricarica. In Kempower, per garantire la velocità e la disponibilità, puntiamo su due aspetti: potenza dinamica e installazione di più connettori.

Gestire la potenza dinamicamente significa distribuire ai veicoli la potenza disponibile nel sito in base alla velocità di ricarica massima del modello e alla percentuale della batteria nel punto di ricarica. Questo riduce al minimo i tempi di ricarica e massimizza la velocità e la disponibilità dei caricatori.

La potenza dinamica consente inoltre di installare più connettori. E un maggior numero di connettori significa una migliore disponibilità di caricatori per i conducenti di veicoli elettrici. La possibilità di collegarsi e ricaricare direttamente non appena si arriva sul posto migliora notevolmente l’esperienza del cliente.

Esperienza di ricarica fluida

Offrire un’esperienza eccezionale ai clienti significa far sì che la loro visita al tuo negozio proceda in modo fluido. Nel caso della ricarica EV significa che, se si verificano problemi, questi devono essere risolti rapidamente.

La nostra soluzione a tutto ciò è il software Kempower ChargEye. Kempower ChargEye è un software di gestione della ricarica basato su cloud che assicura una ricarica senza problemi sia per i conducenti di veicoli elettrici che per i gestori delle stazioni di ricarica. Consente il monitoraggio e la risoluzione dei problemi da remoto, riducendo al minimo i reclami dei clienti. L’interfaccia utente intuitiva semplifica la ricarica e fornisce dettagli sulla sessione.

L'interfaccia utente di Kempower ChargEye mostra i dettagli della ricarica dei veicoli elettrici in un punto vendita retail

2. La ricarica EV presso il tuo punto retail prolunga la permanenza del cliente nel negozio

Mentre i conducenti di veicoli elettrici attendono che le loro auto si ricarichino, possono impiegare il tempo per fare acquisti presso il tuo punto vendita retail. Molti conducenti di veicoli elettrici decidono quale punto vendita retail visitare in base alla disponibilità di caricatori.

Ottimizzare la velocità di ricarica perché sia idonea per la tua attività di vendita retail

È possibile ottimizzare la velocità di ricarica in base al tipo di attività di vendita retail. In Kempower, suddividiamo i migliori casi d’uso per le diverse località in base al fatto che il tuo punto vendita retail sia “lungo il percorso” o “a destinazione”.

Con “lungo il percorso” ci riferiamo a stazioni di servizio o negozi in prossimità di un’autostrada dove le persone vogliono poter ricaricare in tempi rapidi e, nel frattempo, fare un salto per acquistare uno spuntino. In questo tipo di sosta, i conducenti vogliono proseguire il viaggio senza troppi ritardi.

Ciò significa che, per consentire sessioni di ricarica più rapide, occorre offrire una maggiore potenza.

La ricarica a destinazione si riferisce invece a supermercati, grandi magazzini, ristoranti o altre attività di vendita retail più grandi. In questo caso il tempo di ricarica può essere un po’ più lungo, perché le persone intendono trascorrere più tempo nel negozio. Questo le incoraggia anche a rimanere di più nel negozio e a non dover uscire di corsa per spostare l’auto se la ricarica è terminata troppo presto. Nel complesso, questa strategia può portare a una visita più redditizia.

Nel caso della ricarica a destinazione, con le soluzioni Kempower il tempo di ricarica è facilmente personalizzabile.

Utilizzo della pubblicità per incoraggiare le visite dei clienti al negozio

Kempower ChargEye supporta la visualizzazione di annunci o sconti sull’interfaccia di ricarica EV. Sfruttando la possibilità di fare pubblicità sui tuoi caricatori EV, puoi offrire sconti o punti fedeltà che attireranno il conducente nel tuo negozio.

3. La ricarica EV attira una pubblicità positiva per il tuo punto vendita retail

La ricarica EV colloca la tua attività di vendita retail fra le aziende innovative e lungimiranti. L’offerta di ricarica EV dimostra anche l’impegno del negozio nei confronti della responsabilità ambientale e della sostenibilità. Questo potrebbe attrarre anche altri gruppi di clienti, a parte i conducenti di veicoli elettrici.

A lungo termine, questa pubblicità positiva incrementerà il volume di affari perché le persone saranno più consapevoli del tuo marchio e del tuo negozio. Come ricordato in precedenza, l’esperienza del cliente è un elemento centrale per costruire un’immagine positiva nella mente delle persone. Inizia già prima che diventino dei clienti ed è essenziale per la prosperità di un’attività.

Ricarica EV in un punto vendita retail

4. La ricarica EV aiuta la tua attività a essere pronta per il futuro

Offrendo la ricarica EV, ti poni in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza e prepari la tua azienda al crescente numero di veicoli elettrici in circolazione.

Se non sei sicuro del volume di traffico elettrico che avrai all’inizio, con Kempower puoi partire con un numero basso di caricatori e aggiornare il sistema quando la domanda aumenta.

Il sistema di ricarica Kempower Satellite è noto per la sua scalabilità. È possibile aggiungere altri moduli di potenza e altri connettori senza dover sempre aumentare la potenza sul posto.

La possibilità di potenziare e aggiungere altri connettori per la ricarica EV è fondamentale per le attività di vendita retail, perché se i conducenti non riescono a collegare i loro veicoli si recheranno alla stazione di ricarica successiva.

Lungimiranza nel settore della vendita retail con la ricarica EV

Il numero di veicoli elettrici in circolazione è destinato a crescere. Molti governi stanno offrendo incentivi e applicando restrizioni per decarbonizzare i trasporti, pertanto i veicoli elettrici sono la strada da seguire.

Con questa premessa, fra le priorità per la tua attività di vendita retail dovrebbe esservi un’infrastruttura di ricarica duratura e scalabile.

Ti piacerebbe saperne di più sulle possibilità di ricarica EV nel settore della vendita retail? Scarica la nostra guida: ”Fai crescere la tua attività retail con la ricarica EV”, riportata sotto.

Scarica la nostra guida gratuita sulla ricarica EV per il settore retail riportata sotto

Autore

Weera Ahmavuori

Communications Trainee

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Cosa rende un sito di ricarica facile da usare e sicuro? https://kempower.com/it/what-features-make-a-user-friendly-and-safe-charging-site/ Tue, 12 Dec 2023 06:32:57 +0000 https://kempower.com/?p=30118 Quando parliamo di siti di ricarica per veicoli elettrici, dobbiamo tenere conto non solo della sicurezza ambientale e della facilità di accesso, ma anche di quella d'uso.

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Cosa rende un sito di ricarica facile da usare e sicuro?

In Kempower, ci impegniamo per portare sul mercato i caricatori EV più affidabili, facili da usare e da scalare. La progettazione di un sito di ricarica è tuttavia sempre il risultato di una collaborazione tra il proprietario del sito, il gestore del sito e le altre parti interessate. Siamo qui per aiutarti e siamo felici di condividere le nostre esperienze da tutto il mondo.

Quando parliamo di siti di ricarica per veicoli elettrici, dobbiamo tenere conto non solo della sua sicurezza e facilità di accesso, ma anche di quella d’uso. Ad esempio, la ricarica delle auto nel cuore della notte non è sicura in qualsiasi area. Ecco perché, al momento di progettare e costruire un sito di ricarica sicuro e facile da usare, occorre tener conto anche dei fattori geografici. Abbiamo annotato alcuni elementi a cui prestare attenzione. Questo elenco è il frutto delle nostre esperienze e dell’eccellente lavoro di ChargeSafe e di Osprey Charging.

  • Illuminazione diretta sopra il sito – un’illuminazione adeguata del sito di ricarica aumenta la sicurezza. Molto spesso la parola sicurezza viene intesa come una funzionalità tecnica e user-friendly del caricatore stesso quando, di fatto, si riferisce anche a tutte le condizioni di ricarica e alla sensazione di sicurezza dei conducenti EV durante le operazioni di ricarica. È stato inoltre appurato che un’illuminazione sufficiente riduce i reati, facilita il parcheggio e rende più sicura l’esperienza complessiva di ricarica. Anche la frequentazione dell’area & la vicinanza ai servizi favoriscono l’accesso a un sito di ricarica nelle ore notturne. Ci si sente più a proprio agio se in un luogo sono presenti delle attività, ad esempio un centro commerciale o un fast-food.
  • TVCC nel sito – in alcuni Paesi l’uso delle TVCC è molto diffuso e anche nei siti di ricarica è sempre più presente. Offre l’opportunità di mostrare un video in diretta dall’area di ricarica, che può essere utilizzato dai clienti per verificare la disponibilità dei caricatori e tornare utile anche in caso di danni.
  • Personale nel sito – tutti hanno bisogno di aiuto, a volte. Un sito di ricarica in una stazione di servizio con un dipendente può influenzare la scelta dell’utente. Ovviamente, in campagna o in luoghi privi di insediamenti, non è sempre possibile assicurare questa presenza.

Durante la pianificazione è necessario tenere conto anche dell’accessibilità del sito di ricarica e dell’ampiezza degli spazi di parcheggio. Gli utenti finali sono diversi uno dall’altro: autocarri, veicoli elettrici e veicoli elettrici con rimorchio. Per questo motivo, sarebbe utile avere un parcheggio drive-through, per evitare che il conducente di un veicolo elettrico debba sempre staccare il rimorchio o entrare nel posto auto in retromarcia. Alcune auto elettriche sono più pesanti di quelle a benzina e può essere sorprendente scoprire di quanto spazio necessitino in un parcheggio. La progettazione e la costruzione dei siti di ricarica devono tenere conto anche delle persone immobilizzate, in modo che la ricarica dei veicoli elettrici sia comoda e agevole per tutti.

Noi di Kempower ci prefiggiamo di realizzare soluzioni di ricarica EV per tutti, ovunque. La nostra strategia ha come principio guida rendere la ricarica sicura e accessibile.  Ci farebbe piacere conoscere le tue esperienze di ricarica e le tue idee su come rendere la ricarica più facile e sicura.

Autore

Anniina Ruhberg

Marketing Specialist, Automation

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Supercaricatore mobile Elywhere con tecnologia Kempower https://kempower.com/it/elywhere-mobile-supercharger-with-kempower-technology/ Tue, 12 Dec 2023 06:31:46 +0000 https://kempower.com/?p=30121 Il supercaricatore mobile Elywhere è stato presentato in anteprima all'EVS 35, il più grande evento mondiale sulla mobilità elettrica organizzato a Oslo nel giugno 2022. Fornisce una ricarica in corrente continua fino a 150 kW con 2 Kempower Satellite S-Series e 4 uscite, alimentate da batterie Pixii.

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Supercaricatore mobile Elywhere con tecnologia Kempower

Il supercaricatore mobile Elywhere è stato presentato in anteprima all’EVS 35, il più grande evento mondiale sulla mobilità elettrica organizzato a Oslo nel giugno 2022. Fornisce una ricarica in corrente continua fino a 150 kW con 2 Kempower Satellite S-Series e 4 uscite, alimentate da batterie Pixii. La soluzione può essere collocata rapidamente ovunque, in futuro anche fuori dalla rete.

Dopo aver caricato le auto dimostrative all’EVS 35, Elywhere ha trasportato il supercaricatore da Lillestrom a Circle K Ski e lo ha installato nella nuova sede, in un solo giorno.

Kempower ne ha parlato con Kenneth Hauge, CEO di Elywhere:

Qual è la soluzione di Elywhere?

“La nostra soluzione è un supercaricatore mobile. Collegato dalla rete, ha bisogno di meno energia di quella che eroghiamo. Questa, in breve, è la storia del prodotto. L’ingresso avviene con una tensione di 400 V / 63 ampere e grazie alle batterie e ai caricatori Kempower S-Series, abbiamo una conversione con un’uscita di 300 kW ai Satellite”.

Qual è la particolarità unica del supercaricatore Elywhere?

“Ha di unico la mobilità, l’esigenza di meno elettricità dalla rete, la tecnologia green attorno a cui è stato realizzato. È una soluzione a basso costo, facile da installare, plug and play e molto conveniente. Il supercaricatore mobile può essere posizionato ovunque.

Con la tecnologia delle batterie Pixii, riusciremo a collocare la soluzione totalmente fuori dalla rete. Oggi possiamo tenere fuori dalla rete una sola batteria, ma Pixii sta lavorando a una soluzione totalmente fuori dalla rete. La sola energia elettrica di cui avremo bisogno è quella per caricare le batterie. Tutto il resto funzionerà in modo indipendente”.

Perché avete scelto Kempower per i caricatori?

“Kempower è il protagonista assoluto nel campo della tecnologia di ricarica EV sia per il software che per l’hardware. Riteniamo che Kempower sia il miglior partner con cui lavorare e anche con Pixii abbiamo un’ottima collaborazione.

Kempower è molto conosciuta nei Paesi nordici e sul mercato norvegese come uno dei fornitori più affidabili di soluzioni di ricarica.

Per noi è molto importante avere un prodotto che sia nordico. Tutti i fornitori e i partner del progetto provengono dalla Norvegia o dai Paesi nordici. Pixii è norvegese, il produttore della struttura è norvegese, Kempower è finlandese e le batterie sono di Polaris, un’azienda svedese. Quindi, tutto ciò che si trova all’interno di questa soluzione è norvegese o scandinavo.

Credo che questo sia importante, perché i Paesi nordici sono molto avanti nella tecnologia delle batterie e della ricarica.

L’unico caricatore che utilizziamo è di Kempower. E sarà così anche in futuro. Dalla ricarica dei veicoli a quella degli autocarri. Seguiremo anche ciò che Kempower sta facendo in materia di sviluppo dei prodotti per esplorare nuove aree in futuro”.

Com’è la collaborazione con Kempower?

“Lavoriamo molto bene assieme. Anche su certi aspetti di Ricerca & Sviluppo. Ritengo che sia fondamentale lavorare a stretto contatto con il fornitore per ottenere il risultato di cui abbiamo bisogno e anche ai fini dello sviluppo e della commercializzazione: tutto dipende dal servizio, dal supporto, dall’hardware, dal software e così via.

Stiamo lavorando con il team di ingegnerizzazione e con quello tecnico di Kempower sia in Norvegia che in Finlandia. È molto positivo per noi avere una collaborazione transnazionale. Il nostro è un rapporto di lavoro molto stretto, il che ci permette di ottenere risposte in tempi rapidi”.

Per maggiori informazioni sul supercaricatore mobile Elywhere, visitare il sito https://www.elywhere.com/

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La tua attività di ricarica EV è pronta a crescere? https://kempower.com/it/is-your-ev-charging-business-ready-to-scale-up/ Tue, 12 Dec 2023 06:25:57 +0000 https://kempower.com/?p=30125 Sembra che ogni singola previsione sul mercato dei veicoli elettrici (EV) venga smentita. La crescita e il cambiamento procedono più rapidamente di quanto si potesse prevedere. Quando parliamo con i clienti dei loro numeri di crescita futuri, una delle loro preoccupazioni è se stanno investendo nella tecnologia giusta. Vorrebbero investire in una soluzione che non diventi obsoleta nel giro di un anno o due e che possa crescere quando la domanda sale più rapidamente del previsto.

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La tua attività di ricarica EV è pronta a crescere?

Sembra che ogni singola previsione sul mercato dei veicoli elettrici (EV) venga smentita. La crescita e il cambiamento procedono più rapidamente di quanto si potesse prevedere. Quando parliamo con i clienti dei loro numeri di crescita futuri, una delle loro preoccupazioni è se stanno investendo nella tecnologia giusta. Vorrebbero investire in una soluzione che non diventi obsoleta nel giro di un anno o due e che possa crescere quando la domanda sale più rapidamente del previsto. Ecco tre cose da tenere in considerazione quando si pianifica un hub di ricarica EV.

1. Incrementare i punti di ricarica EV in ogni località di ricarica

I conducenti di veicoli elettrici si fanno prendere dall’ansia e dallo stress, quando devono fare la coda per un caricatore. Mentre stavano sviluppando le soluzioni Kempower, i nostri ingegneri hanno pensato di ottimizzare il numero di punti di ricarica per ogni sito e di renderli indipendenti dalla potenza di ricarica. La soluzione di ricarica Kempower Satellite offre un modo relativamente economico per adeguare il numero di punti di ricarica al numero di auto elettriche. Il mio consiglio è di installare un numero sufficiente di punti di ricarica per ridurre l’ansia dei clienti: ti ringrazieranno con la loro fedeltà. Il sistema di ricarica Kempower può essere potenziato anche in un secondo momento, aggiungendo altri punti di ricarica in base alla crescita della domanda.

2. Aumentare la potenza di ciascuna stazione di ricarica EV

Il numero di auto elettriche sta crescendo rapidamente, così come la domanda di infrastrutture di ricarica. I luoghi affollati, come gli hub di ricarica lungo le strade, hanno ovviamente bisogno di una potenza maggiore. Cerca di analizzare la potenza di ricarica tipica del numero di punti di ricarica e il tempo di permanenza dei conducenti nel tuo sito.

Una buona strategia per far coincidere la potenza con la domanda è quella di iniziare con caricatori “mezzi pieni”. Una Kempower Power Unit è progettata per 400 kW, ma possiamo anche partire da 300 kW o meno e aumentare la potenza in un secondo momento quando la domanda cresce. La potenza massima per una Kempower Power Unit è 600 kW. Se te ne serve di più, possiamo sempre aumentare il numero di Power Unit. Ogni Kempower Power Unit può alimentare un massimo di 8 punti di ricarica Kempower Satellite.

3. Incrementare potenza e tensione

Sembra che le auto elettriche stiano migliorando e diventando più potenti. Gli ingegneri Kempower volevano offrire un’esperienza di ricarica ottimale ai conducenti di veicoli elettrici. Per questo il nostro sistema è dinamico, ovvero, distribuisce in modo uniforme la potenza di ricarica installata tra tutte le auto presenti nell’hub. Questa caratteristica unica viene implementata con una risoluzione di 25 kW, come si può vedere anche nei video di Teslabjorn. Il conducente di un veicolo elettrico non ha bisogno di selezionare il punto di ricarica per ottimizzare la velocità: ci pensa automaticamente il nostro sistema. Ora sono in arrivo altre auto con batterie da 800 V, non solo nuovi modelli di auto private, ma anche furgoni e autocarri elettrici.  La tua azienda è pronta e aperta per questi nuovi clienti? Con le soluzioni Kempower lo è, perché il nostro sistema può anche incrementare la tensione.

Quando fai degli investimenti importanti, assicurati che il tuo piano sia a prova di futuro. Ci piace discuterne con i clienti e siamo felici di aiutare anche te. Se hai domande da fare, parliamone!

Autore

Jussi Vanhanen

CMO Kempower

Se anche tu vuoi un mondo più elettrificato o se hai domande da fare

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