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Camion elettrici e ricarica in Australia: Un’opportunità in crescita

I camion elettrici stanno rapidamente crescendo nelle dimensioni della flotta come alternativa più sostenibile ai tradizionali camion pesanti con motore diesel. In Australia, dove i veicoli pesanti contribuiscono in modo significativo alle emissioni di CO2 del trasporto stradale, la transizione verso i camion elettrici è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale.Tuttavia, la capacità della batteria rimane un fattore limitante, che rallenta l’adozione diffusa dei camion elettrici per le operazioni a lungo raggio.

L’impegno dell’Australia per l’espansione dell’infrastruttura dei veicoli elettrici (EV) ha subito un’accelerazione, con il governo australiano e i settori privati che investono molto nelle soluzioni di ricarica. A metà del 2024, ci saranno quasi 3.000 stazioni di ricarica EV pubbliche in tutto il Paese, tra cui più di 1.000 siti di ricarica rapida – si tratta di un aumento del 90% delle postazioni di ricarica ad alta potenza rispetto all’anno precedente. Questa espansione supporta sia i veicoli passeggeri che i camion elettrici, contribuendo a creare l’infrastruttura necessaria per l’elettrificazione del settore dei trasporti australiano.

La necessità di camion elettrici è particolarmente pressante in Australia, dove il settore del trasporto merci su strada è una delle principali fonti di inquinamento. Sebbene gli autocarri pesanti rappresentino solo il 4% di tutti i veicoli, contribuiscono a un enorme 38% delle emissioni del trasporto. Senza un intervento, si prevede che le emissioni dei camion merci aumenteranno fino a 22 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030.

Un’altra sfida è rappresentata dall’invecchiamento della flotta di camion australiani. Il camion medio ha 10-15 anni, molto più vecchio rispetto a Paesi come la Germania o la Francia, dove la maggior parte dei camion ha meno di 10 anni. I camion più vecchi consumano più carburante e creano più inquinamento, rendendo la transizione all’elettrico ancora più urgente.

Esiste già una grande opportunità di introdurre i camion elettrici, soprattutto nelle città, dove viene movimentato il 30-40% di tutto il trasporto merci su strada. Si prevede inoltre che la domanda di trasporto merci in città come Brisbane e Perth raddoppierà entro il 2030, rendendo le soluzioni di trasporto più pulite ancora più critiche.

L’Australia si è impegnata ad azzerare le emissioni entro il 2050, ma questo non sarà possibile senza ridurre le emissioni del trasporto su strada. Per raggiungere gli obiettivi climatici, gli ultimi camion diesel e a benzina dovranno essere eliminati entro il 2040. L’espansione dell’infrastruttura EV ora renderà questa transizione più agevole, aiutando le aziende a ridurre i costi, migliorando la qualità dell’aria e rendendo il settore dei trasporti australiano più sostenibile.

  

Sfide all’adozione diffusa

Nonostante questi progressi, l’adozione diffusa di autocarri elettrici pesanti in Australia incontra alcune barriere, una delle più significative è l’autonomia, ossia la distanza che un veicolo elettrico può percorrere con una singola carica. Tuttavia, per molti percorsi urbani e regionali, i camion elettrici offrono già un’autonomia sufficiente, riducendo le preoccupazioni per i viaggi a lunga distanza. Inoltre, con lo sviluppo del mercato dei camion elettrici, saranno necessarie infrastrutture di ricarica più specializzate per i camion.

Sebbene ci siano stati investimenti significativi nell’infrastruttura di ricarica dei camion elettrici, rimangono delle sfide nel collegare queste stazioni alla rete. I problemi tecnici e logistici legati alla connessione alla rete possono causare ritardi nell’introduzione delle reti di ricarica. Questi ostacoli includono la capacità delle reti locali di gestire la domanda supplementare di energia, nonché il costo e la complessità dell’aggiornamento dell’infrastruttura nelle aree remote o poco servite. Nonostante questi ostacoli, sono in corso sforzi per espandere la rete di ricarica e il superamento di queste sfide sarà fondamentale per sostenere l’adozione diffusa dei camion elettrici in Australia.

  

Scenari di ricarica dei camion elettrici in Australia

La ricarica dei camion elettrici in Australia segue principi simili a quelli visti in Europa, ma con una crescente attenzione a soddisfare le esigenze uniche del settore dei trasporti australiano. Gli scenari di ricarica principali sono:

  • Ricarica notturna: Si tratta di una pratica comune per i proprietari di flotte, che caricano i loro camion elettrici durante la notte utilizzando una potenza DC inferiore (50-100 kW). Questo metodo funziona bene per i camion che rimangono nei depositi durante la notte, consentendo 6-8 ore per la ricarica ed è già supportato dagli operatori logistici che stanno espandendo le iniziative di sostenibilità in tutto il Paese.
  • Ricarica a destinazione: I camion che hanno bisogno di ricaricarsi durante i loro percorsi possono utilizzare i tempi morti per ricaricarsi durante le operazioni di carico e scarico nei centri logistici e nei magazzini. Con caricatori da 150-400 kW, il tempo di ricarica può variare da 30 minuti a 2 ore, rendendolo adatto a percorsi regionali e a lungo raggio.
  • Ricarica in movimento: Questo metodo, che prevede la ricarica ad alta potenza lungo le autostrade e i nodi urbani, sarà necessario per le operazioni dei camion a lunga distanza. I piani di ricarica EV dell’Australia includono soluzioni di ricarica ultraveloce per supportare queste esigenze in movimento.Poiché le pause regolamentari dei conducenti sono spesso utilizzate per la ricarica, la finestra disponibile è a volte così breve che solo una potenza superiore a un megawatt potrà soddisfare le richieste dei camion elettrici in futuro, facendo nascere la necessità di sistemi di ricarica megawatt (MCS). Con i test di interoperabilità tra i produttori di hardware di ricarica e gli OEM già in corso, si prevede che i primi veicoli con capacità MCS saranno in circolazione entro i prossimi due anni.

Fasi di adozione dei camion elettrici

L’adozione dei camion elettrici sta avvenendo per gradi, con livelli di progresso diversi per ciascuno di essi:

  • Prima fase: Viaggi locali e regionali. Attualmente, l’adozione più significativa riguarda i viaggi locali. I camion di questa categoria sono in genere veicoli rigidi con un’autonomia sufficiente a coprire le distanze quotidiane. Spesso utilizzano la ricarica notturna privata presso i depositi (50-100 kW), ma c’è una crescente necessità di ricarica a destinazione presso i centri logistici per supportare i viaggi più lunghi.Con la continua crescita delle flotte di camion elettrici, l’espansione dell’infrastruttura di ricarica sarà essenziale per soddisfare una domanda più elevata e garantire operazioni senza interruzioni.
  • Seconda fase: Viaggi a medio raggio. Man mano che ci spostiamo verso i viaggi a medio raggio, si assiste a un aumento dell’elettrificazione degli autoarticolati. Le stazioni di ricarica pubbliche sono sempre più diffuse e gli incentivi governativi contribuiscono ad accelerare l’adozione. Le stazioni di ricarica offriranno presto opzioni di potenza più elevata (500 kW o più) nelle località urbane.
  • Terza fase: Viaggi a lungo raggio. Per i viaggi a lungo raggio, l’elettrificazione completa dei camion è ancora in fase di sviluppo. Questa fase richiederà un’infrastruttura di ricarica altamente integrata, con processi automatizzati nei centri logistici e lungo le autostrade. Le stazioni di ricarica pubbliche notturne e il sostegno del Governo giocheranno un ruolo chiave nel rendere fattibile l’elettrificazione a lungo raggio.Inoltre, la necessità di prenotare i punti di ricarica diventerà sempre più importante per facilitare l’elettrificazione a lungo raggio su scala in futuro, assicurando che i camion possano pianificare e accedere ai punti di ricarica in modo efficiente durante i percorsi più lunghi.

  

Perché i camion elettrici sono un investimento intelligente in Australia

Gli operatori del trasporto vedono aumentare le richieste dei clienti e delle aziende di ridurre le emissioni come parte degli obiettivi di sostenibilità.

I carrelli elettrici rappresentano un’opportunità economica per gli operatori del settore del trasporto merci, se il progetto è fatto nel modo giusto. Essendo il principale mezzo di trasporto merci in Australia, la riduzione dei costi associati alla proprietà e al funzionamento dei camion elettrici consentirà di ridurre i costi per il cliente finale.

Il governo australiano, attraverso l’Agenzia australiana per le energie rinnovabili (ARENA), sta sostenendo la transizione verso i camion elettrici con programmi come “Driving the Nation”, che mette a disposizione 500 milioni di dollari australiani per investire in trasporti più economici e puliti, comprese le sovvenzioni per la diffusione dei camion elettrici e per le infrastrutture di ricarica.

Oltre ai vantaggi dei sussidi governativi, anche se i camion elettrici tendono ad avere un costo iniziale più elevato rispetto ai veicoli con motore diesel, si prevede che il costo totale di proprietà (TCO) dei camion elettrici raggiungerà la parità con i camion con motore a combustione interna (ICE) entro il prossimo decennio. In effetti, alcune regioni hanno già visto la parità di TCO per i camion elettrici.

L’attuale panorama politico australiano relativo ai camion elettrici è un lavoro in corso e possiamo guardare ad altre parti del mondo, come l’Europa, per vedere come queste politiche possono essere sviluppate in modo efficace per consentire un trasporto sostenibile con i camion elettrici.

La spinta globale verso una mobilità più pulita, guidata da normative e iniziative come quelle dell’UE, sta accelerando l’adozione dei camion elettrici. Questi camion hanno zero emissioni di gas di scarico, il che li rende un’alternativa ecologica ai tradizionali camion diesel. Il Regolamento dell’Unione Europea sulle Infrastrutture per i Combustibili Alternativi (AFIR) prevede l’installazione di stazioni di ricarica per camion elettrici ogni 60 km lungo la rete centrale della Rete di Trasporto Trans-Europea (TEN-T) entro il 2030.

I vantaggi principali dei carrelli elettrici che contribuiscono a ridurre il TCO includono:

  • Costi di carburante più bassi
  • Spese di manutenzione ridotte
  • Incentivi governativi
  • Esenzioni dai pedaggi stradali

  

Guardando al futuro: Il futuro dei camion elettrici in Australia

L’elettrificazione del trasporto pesante è un passo necessario verso un futuro più sostenibile in Australia. Tuttavia, c’è un problema: senza un’infrastruttura di ricarica affidabile, è difficile far circolare più camion elettrici. Allo stesso modo, senza un numero sufficiente di camion elettrici, è difficile giustificare gli investimenti nelle stazioni di ricarica.

La soluzione è sviluppare una rete di ricarica diffusa e affidabile in tutta l’Australia. Una volta realizzata tale infrastruttura, i proprietari di flotte si sentiranno più sicuri nel passare ai camion elettrici, il che porterà a un’adozione più rapida.

Il forte sostegno del governo australiano ai camion elettrici crea l’opportunità perfetta per i CPO e gli operatori di flotte di investire nella ricarica dei camion elettrici e di seguire il modello del successo della Norvegia.

Le soluzioni di ricarica rapida di Kempower stanno già contribuendo ad alimentare sia i depositi che le stazioni di ricarica pubbliche per i camion elettrici in tutta Europa. Inoltre, Kempower ha consegnato i primi piloti MCS in Europa, guidando lo sviluppo di questa tecnologia tra gli altri. Con il progredire del settore, progressi simili saranno fondamentali per accelerare la transizione verso i camion elettrici in Australia e oltre.

Vuole saperne di più sulle stazioni di ricarica per camion elettrici? Compili il modulo per accedere al nostro webinar e ottenere informazioni sulla rivoluzione della ricarica dei camion elettrici: https://kempower.com/webinar/webinar-live-qa-revolutionizing-e-truck-charging/

Autore

Dylan Perera

Responsabile dello sviluppo commerciale, Australia e Nuova Zelanda, Kempower